Il bonus trasporti 2022 arriverà a breve!
Ti consiglio di non fartelo scappare: si parla di un benefit da 60 euro per tutti coloro che lo richiedono in tempo.
Il Governo Draghi ha disposto con il Decreto Aiuti la quota massima di rimborso richiedibile, ma (purtroppo) non una data per l’accesso.
Già in molti richiederanno questo nuovo sconto per i mezzi pubblici, a patto di rispettare una serie di requisiti abbastanza stretti.
Sono requisiti che il Governo stesso ha voluto disporre proprio per concentrare al meglio le risorse disposte per questo nuovo bonus. Si parla di un bonus senza ISEE, pertanto, tra i requisiti che ti elencheremo a breve, non troverai assolutamente la richiesta di un’attestazione ISEE.
Sfortunatamente ti verrà richiesta la Dichiarazione dei Redditi, dal momento che il requisito è redditual-fiscale.
Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, assieme alle alternative che puoi ancora richiedere sempre a livello di mobilità ecologica e urbana.
Bonus trasporti 2022: ecco come funziona il nuovo rimborso disposto dal Decreto Aiuti!
Il bonus trasporti 2022 è una delle ultime novità del Decreto Aiuti, assieme al bonus 200 euro. Entrambi sono dei benefit molto richiesti, al punto che il Governo Draghi ha dovuto precisare ulteriormente la tipologia di questi bonus, in particolar modo il nostro.
Si tratta di uno sconto sull’utilizzo dei mezzi pubblici, quali treni, tram e bus. Non c’è una distinzione areale, vanno bene sia le tratte urbane, sia quelle extraurbane, come quelle interprovinciali, regionali ed extraregionali.
L’importante è che si sia titolari di un abbonamento, e non di biglietti o carnet (cioè una raccolta di biglietti acquistati a blocco).
Fortuna vuole che non ci sia bisogno al momento di possedere un abbonamento. Il Governo Draghi ha stabilito la validità di questo buono per tutto il 2022, ovvero fino al 31 dicembre, salvo proroghe o rifinanziamenti.
Pertanto puoi acquistare l’abbonamento anche a dicembre, se mensile, oppure a settembre se trimestrale.
L’importante è nel richiedere questo bonus trasporti 2022 entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Ovviamente parliamo di un bonus che è disponibile grazie ad un fondo governativo, del valore di 100 milioni di euro. Significa che a beneficiare di questo sconto da 60 euro, a conti fatti, saranno almeno più di un milione e mezzo di beneficiari.
Va detto che attualmente oltre 16,3 milioni di italiani utilizzano quasi quotidianamente i mezzi pubblici sopraelencati, e per tutte le tipologie di tratte, stando all’AGI.
E va detto che, come ricorda Gianluca Fiorentini nel suo video Youtube, non tutti potranno beneficiarlo, se non hanno i seguenti requisiti.
Bonus trasporti 2022: non spetta a tutti! Non serve l’ISEE, ma il Modello 730!
Il bonus trasporti 2022 spetterebbe a tutti, dal momento che questo sconto risulta disponibile sia per i lavoratori sia per gli studenti, in poche parole le due principali categorie che più utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici.
In realtà il Governo Draghi ha voluto disporre di alcuni requisiti reddituali per concentrare i 100 milioni di euro di fondo su quel milione e mezzo di beneficiari che appartengono alla categoria del “reddito medio-basso”.
Come definizione è abbastanza generica, dal momento che anche un reddito da 20.000 euro lordi annui è un reddito medio-basso.
Infatti, come spiegato dal Ministro Andrea Orlando, durante la presentazione del bonus trasporti 2022, ha specificato che il reddito del richiedente dovrà essere inferiore a 35.000 euro per poter beneficiare di questa misura.
In poche parole, lavoratori e studenti dovranno dichiarare di avere un reddito inferiore a 35.000 euro.
Come abbiamo detto a inizio articolo, c’è il sospetto, come già dichiarato dal Sole24Ore, che si tratti di un bonus senza ISEE, ma con richiesta del 730.
Non ci sono stati di recente delle precisazioni ulteriori su questo tipo di reddito, ma è molto probabile che si intenda non più il reddito stimato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma quello calcolato dal Modello 730 o Redditi.
Questo potrebbe non essere un problema per i lavoratori, specie quelli dipendenti e autonomi, ma potrebbe esserlo nel caso degli studenti, a meno che non detengano anche un’attività lavorativa tassata.
Altrimenti, come si fa coll’ISEE minorenni, lo studente dovrà richiederlo ancorandosi con il Modello 730 del proprio genitore/tutore.
Infatti al momento è difficile suppore quale sarà il modo con cui richiederlo.
Bonus trasporti 2022: ecco come richiedere lo sconto da 60 euro!
Il bonus trasporti 2022 attualmente è una promessa, garantita dal Decreto Aiuti ma ancora priva di un iter procedurale per richiederlo.
Bisognerà aspettare ancora un po’ per avere maggior chiarezza in merito al modo con cui richiederlo.
Essendo uno sconto da 60 euro, si può presumere che il Governo Draghi disponga oltre un milione e cinquecentomila voucher da 60 euro l’uno, probabilmente intestati al richiedente e non cedibili. Un po’ alla maniera del Bonus Terme.
Ma questo potrebbe non essere possibile se lo si richiede con la Dichiarazione dei Redditi.
Generalmente, la maggior parte dei bonus in cui viene richiesto il Modello 730 non prevede l’erogazione di un bonus, o di un voucher, ma solo la disposizione di un credito d’imposta.
In questo caso col bonus trasporti 2022 avresti davanti solo uno sconto sulle tasse che andrai a pagare a fine anno.
In poche parole, dovrai comunque spendere tot euro quanti quelli previsti per l’abbonamento che hai acquistato, e ritrovarti al momento della richiesta con un credito d’imposta del valore di 60 euro.
Utilizzabile esclusivamente come eventuale sconto per eventuali imposte da pagare nel futuro. Lo abbiamo visto con il bonus animali domestici, e anche col bonus acqua.
Questo è previsto soltanto se il Governo Draghi dovesse disporlo come misura fiscale, e con la necessità di presentare un Modello 730.
Per richiedere la Dichiarazione dei Redditi basta prendere appuntamento presso un Centro di Assistenza Fiscale, e presentare tutta una serie di documentazioni, quali Certificazioni Uniche ed eventuali scontrini o fatture, se non visure catastali se proprietario di immobili.
Troverai tutto in questa guida, a cura di CafCisl.
Altrimenti, se viene fatto valere l’ISEE come requisito, basterà presentare in aggiunta anche il saldo e la giacenza media fino al 31 dicembre 2020 di tutti i conti a te (co)intestati, più la tua DSU.
Per fortuna al momento c’è maggior chiarezza in merito ad altri bonus, sempre relativi alla mobilità ecologica.
Bonus trasporti 2022 e non solo! Ecco come avere i bonus per la mobilità ecologica
Oltre al bonus trasporti 2022 si potrà richiedere anche altre agevolazioni relative alla mobilità urbana, anche di tipo ecologico.
Recentemente abbiamo trattato del bonus taxi 2022, una serie di voucher disposti grazie all’interessamento di diversi comuni e città metropolitane sparse per tutta la penisola.
Puoi avere un rimborso che va dai 20 ai 120 euro, a seconda però di quanto previsto dal Comune in cui dimori. E sempre se tu rientri nei requisiti previsti.
Altrimenti potrai richiedere il bonus Mobilità 2022, ancora disponibile per tutti se lo richiedi entro il 13 maggio.
Si tratta di un’agevolazione fiscale da 750 euro per le spese relative all’acquisto di mezzi ecologici quali monopattini elettrici, bici (anche elettriche) o, come nel nostro caso, abbonamenti per mezzi pubblici o servizi di car/bike-sharing.
Non si parla però di voucher, ma di “agevolazione fiscale“. Potrai richiederlo solo se avrai presentato all’Agenzia delle Entrate il tuo Modello 730, e questo prima della scadenza ufficiale del 13 maggio.
Ti consiglio di sbrigarti, dato che, bene o male, si tratta di un’agevolazione da 750 euro, e non solo di 60 euro col solo bonus trasporti 2022.
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