Dopo ampia discussione a riguardo il governo ha stabilito qual è la data limite entro cui poter fare i lavori per le villette, dette anche case unifamiliari. La scadenza è posta in teoria al 30 Giugno 2022, ma potrebbe esserci spazio per una proroga: vediamo insieme i dettagli della vicenda
Non si fermano le novità per il Superbonus 110%, in particolare per quanto riguarda le villette, argomento su cui la politica sta dibattendo ormai da moltissimo tempo. La scadenza fissata dal governo per il 30 giugno 2022 è stata ufficialmente prorogata, consentendo un accesso al bonus più ampio.
Facciamo chiarezza a riguardo, in particolare per quanto riguarda il regolamento in materia di villette.
Superbonus 110%: quando scade il termine per i lavori delle villette?
Vediamo subito qual è il termine ultimo entro cui effettuare i lavori per le villette, rientranti nel Superbonus 110%. Stando al calendario attuale, fortemente criticato dalla politica, entro il 30 Giugno 2022 devono essere completati il 30% dei lavori in programma sulle villette. La quota al 30% viene definita anche Sal, ossia stato di avanzamento dei lavori.
La questione proroga è tutt’altro che chiusa, in quanto gran parte dei partiti componenti la maggioranza, hanno deciso di presentare un emendamento con cui richiedono di togliere del tutto il limite. Si attende dunque la pubblicazione del Def, che quest’anno dovrebbe avvenire prima del consueto 10 Aprile, per vedere quale sarà la sorte del termine.
Villette: quali lavori rientrano nel Superbonus?
Vediamo infine quali sono i lavori rientranti nel Superbonus 110% per le villette. La divisione rimane sempre la stessa, ossia tra lavori trainanti e trainati. I trainanti sono:
- il cappotto termico;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati;
- interventi antisismici.
Mentre i trainati sono:
- gli interventi di efficientamento energetico;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
- l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
I secondi sono lavori aggiuntivi ai primi, che sono essenziali per ottenere il Superbonus 110%.
Source: i-dome.com
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