Torna anche nel 2022 il Bonus mobili ed elettrodomestici. Vediamo allora quali sono i requisiti per richiederlo e come fare domanda.
Bonus mobili 2022: dopo il notevole successo dello scorso anno, torna anche nel 2022 il Bonus mobili ed elettrodomestici.
Il bonus può essere richiesto da chi sta effettuando un intervento di ristrutturazione edilizia e vuole procedere con l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, che devono, però, rispettare alcune caratteristiche.
L’agevolazione è stata prorogata nella Legge di Bilancio 2022 e inserita nei Bonus per la casa, alzando anche la quota inizialmente proposta dal Governo.
Vediamo allora quello che c’è da sapere sul Bonus mobili 2022.
Bonus mobili 2022: di cosa si tratta
Il Bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50% su un importo massimo di 10’000 euro, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, utili per arredare un immobile in ristrutturazione.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici, perciò, prevede una detrazione della metà delle spese sostenute, fino ad un massimo di 10’000 euro.
L’importo verrà suddiviso in dieci quote annuali dello stesso valore: la spesa, perciò, potrà essere recuperata interamente in 10 anni.
Bonus mobili 2022: come ottenerlo
Il requisito principale per poter ottenere il bonus è procedere con la ristrutturazione edilizia di un’unità immobiliare a scopo residenziale.
Per ottenere il bonus, sarà necessario procedere con uno dei seguenti interventi:
- Manutenzione ordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su un singolo appartamento;
- Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato d’emergenza;
- Manutenzione ordinaria o straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di parti comuni di edifici residenziali.
Non sono compresi negli interventi ammessi per il bonus i lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione degli infissi interni, etc.) e la realizzazione di posti o box auto.
Tra i requisiti richiesti, è essenziale che i lavori di ristrutturazione non siano iniziati in data antecedente al 1° gennaio 2021.
Per ottenere il bonus, è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda la data di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Bonus mobili 2022: quali sono le spese ammesse
Il bonus è previsto per l’acquisto di:
- Mobili nuovi, come letti, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, poltrone, divani, etc. Il bonus non comprende l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi d’arredo;
- Elettrodomestici nuovi: gli elettrodomestici dovranno appartenere a specifiche classi energetiche, come la Classe A per i forni, la Classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e la Classe F per frigoriferi e congelatori.
Le spese potranno essere effettuate coi seguenti metodi di pagamento:
- Bonifico;
- Carta di debito o credito;
- Finanziamento a rate.
Bonus mobili 2022: chi potrà richiederlo
Potranno usufruire del Bonus i:
- Proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione;
- Titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengano le spese come proprietari o nudi proprietari;
- Locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali.
Bonus mobili 2022: come richiederlo
Il bonus dovrà essere richiesto mediante un CAF o un consulente finanziario nei seguenti modi:
- In fase di dichiarazione dei redditi, con modello 730 o modello Unico;
- Con sconto immediato in fattura (ma occorrerà pagare mediante bonifico bancario o bonifico parlante);
- Mediante credito d’imposta cedibile ai soggetti autorizzati, come banche, intermediari finanziari e fornitori.
Inoltre, chi vorrà usufruire del Bonus dovrà comunicare all’ENEA gli acquisti fatti, in ambito di elettrodomestici.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
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