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Bonus edilizi, dal 27 maggio scatta l’obbligo dei contratti collettivi – Notizie – MSN Italia

Si avvicina una data importante per i bonus edilizi. Il 27 maggio entra infatti in vigore l’obbligo di applicare i contratti collettivi per poter realizzare alcuni lavori edili che beneficiano delle agevolazioni.

Bonus edilizi, le novità

Con la conversione in legge n. 51/2022 del D.L. n. 21/2022 (decreto Ucraina o decreto Taglia prezzi), è stato modificato il comma 43-bis dell’art. 1 della legge di Bilancio 2022.

In base alle ultime novità, “per i lavori edili di importo complessivamente superiore a 70.000 euro, le agevolazioni previste per alcuni bonus fiscali possono essere concesse solo se nell’atto di affidamento dei lavori è indicato che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.

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Via libera dunque ai bonus edilizi per i lavori di importo superiore a 70.000 euro solo se i datori di lavoro che hanno seguito gli interventi applicano i contratti collettivi del settore edile. Ad essere interessato dalle nuove disposizioni è anche il subappalto.

Bonus edilizi e Ccnl

In particolare, il Ccnl applicato, inserito nell’atto di affidamento dei lavori, deve essere riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori. Spetterà all’Agenzia delle Entrate verificare l’effettiva applicazione del contratto collettivo attraverso l’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Inps e delle Casse edili.

I bonus edilizi per i quali diventa obbligatorio il Ccnl Edilizia sono il superbonus, il bonus barriere architettoniche 75%, l’adeguamento ambienti di lavoro 60%, il bonus facciate, il bonus verde, il bonus mobili e gli altri bonus edilizi diversi da quelli previsti dall’art. 119 e 119-ter del decreto Rilancio, qualora si opti per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

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