Il settore immobiliare italiano sta registrano segnali di ripresa, dopo due anni di pandemia, ed i sondaggi di investimento per le case vacanza nelle principali località turistiche stanno tornando a crescere. L’allentamento delle restrizioni sanitarie e sociali e la ripartenza del settore turistico portano nuova linfa anche all’immobiliare, che sembra destinato a un rimbalzo ancora più incisivo visto l’anno appena passato. Infatti, secondo i dati raccolti dal 3° Osservatorio del Mercato Immobiliare 2021 di Nomisma, nel 2021 si è registrata una vivace crescita delle compravendite del +21,9% rispetto all’anno precedente e questo trend sembra destinato a continuare anche nei prossimi mesi. Le previsioni per il 2024 prevedono un aumento delle compravendite immobiliari pari a 738mila unità.
Secondo il network globale Berkshire Hathaway HomeServices, la crescita sostenuta del PIL (+6,6%), registrata nel 2021, porterà quest’anno un beneficio al mercato immobiliare del Belpaese. Mentre il segmento delle abitazioni principali rimane il più dinamico, le previsioni della rete internazionale annunciano un aumento anche degli acquisti relativi alle seconde case, ottimi investimenti a lungo termine da poter mettere a reddito eventualmente anche con locazioni turistiche.
“Pandemia e guerra – spiega Marcus Benussi, Managing Partner & General Counsel di Berkshire Hathaway HomeServices – Maggi Properties – fa un quadro delle tendenze del periodo: sono eventi molto rilevanti ma nonostante tutto, negli ultimi due anni il comparto immobiliare si è dimostrato estremamente resiliente e si aprono ora nuove finestre di interessantissimi investimenti. Chi pensa all’investimento per la seconda casa mette ora tutte le sue energie per cogliere le migliori occasioni. La fiscalità è sempre determinante: spinta decisiva è arrivata dagli incentivi, detrazione IRPEF per le ristrutturazioni, per interventi di riqualifica energetica, bonus facciate, il Superbonus del 110% e il bonus mobili”.
Il trend positivo del settore residenziale di pregio sembra allargarsi alle seconde case nelle principali località turistiche anche grazie allo smart working che ne consente uno sfruttamento maggiore.
Le mete più ricercate dagli investitori si differenziano: i desiderata internazionali si concentrano su destinazioni quali Roma e il Lago di Como, da sempre in cima alla lista dei desideri degli acquirenti statunitensi; mentre i top spender italiani si orientano sul mare della Sardegna e sulle montagne del Veneto.
La Sardegna, con la Costa Smeralda e Porto Cervo, si conferma la destinazione mare più ricercata del lusso, con le sue ville dotate di ogni confort.
Il desiderio di sport, buon cibo e natura ha fatto crescere invece la domanda in Veneto, dove le aree più richieste sono la zona del Lago di Garda, all’ombra delle Dolomiti, e le Dolomiti stesse. “Cortina ha visto quasi raddoppiare il prezzo al metro quadro delle abitazioni” afferma Marcus Benussi. “Quest’ultima località ha registrato un boom negli investimenti sia nelle infrastrutture sia nel settore immobiliare, complice l’annuncio come città ospite delle prossime Olimpiadi Invernali 2022”.
foto Sara Djurdjevic, riproduzione riservata
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