Anche per il 2022 è stato previsto il bonus sulle schermature solari per incentivare interventi in favore dell’efficientamento energetico. L’obiettivo è ridurre i consumi ed ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. Come sempre, prima di andare oltre, vi consigliamo di richiedere la consulenza di un professionista del settore per installare delle tende oscuranti Roma o in qualsiasi altra città.
Il bonus riguarda, come detto, le schermature solari, definite nel d.lgs. 311/2006 come sistemi che, applicati su una superficie vetrata trasparente, permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici. Il bonus consiste in una detrazione fiscale, ossia una diminuzione delle imposte che spetta a chi abbia sostenuto una spesa più o meno ingente destinata ad una finalità particolare, individuata dallo Stato.
Questo bonus particolare può rientrare, a seconda dei casi, nell’Ecobonus 50% oppure nel Superbonus al 110%, con una differenza di non poco. Per il primo il limite massimo di spesa per unità immobiliare è di 120.000 euro, quindi il massimo detraibile sarà 60.000 euro; per il secondo il limite di spesa per unità immobiliare è di circa 54.545 euro, con un massimo detraibile di 60.000 euro.
Requisiti necessari.
Per accedere al bonus è necessario che vengano rispettati determinati requisiti di legge, rispettivamente:
- La schermatura deve essere fissata stabilmente, cioè non liberamente smontabile e montabile dall’utente;
- La schermatura deve essere posta a protezione di una superficie vetrata trasparente;
- Deve trattarsi di schermature “tecniche”, vale a dire con un valore Gtot complessivo inferiore a 0,35;
- Presenza della marcatura CE, che assicura il rispetto delle norme europee sulla costruzione del prodotto. Con questa marcatura è possibile commercializzare il prodotto nei paesi dell’UE.
Attenzione però, perché non tutte le spese sono ammissibili. Mentre è fuor di dubbio la copertura per le spese circa la fornitura e la messa in opera, la dismissione di sistemi preesistenti e le spese per le prestazioni per la concreta realizzazione dell’intervento; è altrettanto fuor di dubbio che la legge non permette di fruire dell’agevolazione circa gli interventi di sostituzione e smaltimento dei singoli componenti della schermatura.
Chi può accedere al bonus schermature solari?
Per quanto concerne i soggetti che possono accedere al bonus, dipende essenzialmente se ciò avviene attraverso l’Ecobonus o il Superbonus. Nel primo caso saranno tutti i contribuenti che sostengono gli interventi di riqualificazione energetica e che vantano un diritto reale sulle unità immobiliari considerate. In altri termini parliamo di soggetti che, residenti o meno, vantano a qualsiasi titolo un diritto sull’immobile.
Per il Superbonus potranno richiedere l’intervento i soggetti proprietari dell’immobile e/o coloro che vantano un diritto reale sullo stesso al momento dei lavori o del sostenimento delle spese. Per quanto riguarda gli immobili che possono beneficiare della detrazione, parliamo, per l’Ecobonus, di edifici che alla data d’inizio dei lavori, siano “esistenti”, accatastati oppure con richiesta di accatastamento in corso, nonché in regola con il pagamento dei tributi, indipendentemente dalla categoria catastale o dalla presenza di un impianto termico. Parliamo di edifici a destinazione strettamente residenziale per il Superbonus, ossia prime o seconde case. Sono escluse le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e castelli (vale a dire quelle corrispondenti alle categorie catastali A1, A8 e A9).
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