Le regole da rispettare per chi gira in monopattino elettrico, le norme di comportamento, i dispositivi del veicolo, l’equipaggiamento del conducente. Il decalogo stilato dagli esperti
Simbolo dello stile di mobilità sostenibile, economica e connessa nelle grandi metropoli e nelle aree urbane, il monopattino elettrico ha successo tra giovani e non solo. Comodo e (piuttosto) silenzioso può rivelarsi molto utile nei piccoli spostamenti quotidiani, ma, allo stesso tempo, può riservare alcune “spiacevoli” sorprese. La circolazione in monopattino (la cui potenza massima ammessa dalle norme vigenti è di 500 watt) non è priva di rischi e pericoli, soprattutto se non si rispettando le regole “base” del Codice della strada, del buonsenso e della civile convivenza. Per cercare di fare chiarezza sul comportamento corretto in strada che ogni conducente di monopattino elettrico deve tenere sono molto utili le indicazioni degli esperti del settore assicurativo specializzati anche in polizze ideate appositamente per chi predilige l’uso di questo mezzo in grado di coprire il furto del monopattino elettrico, con l’aggiunta della garanzia infortunio. Ecco cosa ha spiegato il team legale della azienda online di insurtech 24hassistance, una sorta di decalogo sintetizzato in domande e risposte.
Monopattini elettrici, che tipo di veicoli sono per la legge italiana?
Le regole sui monopattini elettrici, così come introdotte all’articolo 75 della legge n.160/2019 e poi modificate dal decreto Milleproroghe 2020, avevano fissato le caratteristiche del mezzo, facendolo rientrare nella categoria dei velocipedi. Per dirla più semplicemente, questo mezzo era accomunabile più a una bicicletta che a un motorino. Questa direttiva comportava però una serie di problematiche relative alla circolazione, in quanto i monopattini elettrici non erano soggetti a omologazione, approvazioni, immatricolazione, targatura e copertura assicurativa. In questi ultimi anni il Bonus Mobilità ha incentivato l’acquisto di monopattini elettrici grazie a un credito di imposta fino a 750 euro per mezzi di trasporto “green”, tra cui appunto il monopattino. Questo ne ha aumentato fortemente la diffusione, comportando la necessità di una normativa ad hoc capace di disciplinare il flusso dei monopattini elettrici che coinvolge molte città nazionali e internazionali.
Quali sono le regole per poter circolare con i monopattini?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere conto delle novità normative del 2021. Un primo passo verso una regolamentazione più precisa sui monopattini elettrici è stato introdotto con il decreto infrastrutture DL 121/2021, convertito nella Legge 9 novembre 2021 n.1256, che non risolve tutte le questioni aperte, ma porta alcune novità, in particolare: riduzione del limite massimo di velocità, da 25 km/h passa a 20 km/h su strada, mentre resta confermato il limite di 6 km/h nelle aree pedonali, divieto di sosta sui marciapiedi; la violazione di questa norma prevede una sanzione pecuniaria da un minimo di 42 euro a un massimo di 168 euro, secondo l’articolo 158 del Codice Stradale; obbligo di frecce e stop per i nuovi monopattini a partire dal 1° luglio 2022, quelli già in circolazione dovranno essere adeguati entro il 1° gennaio 2024. Inoltre, secondo la nuova normativa sui monopattini elettrici, verrà applicata la confisca del mezzo nei seguenti casi: mancanza di luci, frecce e/o stop, monopattino “truccato”, ossia nel caso in cui viene alterato il motore per aumentarne la velocità, monopattino modificato nella struttura, come nel posizionamento per un posto a sedere.
Quali sono le dotazioni di sicurezza che le persone che amano girare in monopattino dovrebbero adottare per buonsenso?
Le dotazioni che dovrebbero sempre essere utilizzate da chi gira in monopattino elettrico sono il casco di protezione, ginocchiere e para gomiti in considerazione dell’esposizione che il guidatore ha nei confronti di altri mezzi circolanti e per eventuali cadute autonome dovute a dissesti stradali.
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