TORINO – Sono terminati i 170 milioni che il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione come incentivi per l’acquisto di auto con motore endotermico. Restano ancora 187 milioni per le auto elettriche e più di 202 milioni per le ibride plug-in.
Da sottolineare che sono ancora in calo le immatricolazioni di auto elettriche in Italia a causa della lunga attesa della ripartenza dell’ ecobonus, che ha frenato il mercato. A maggio 2022, le vendite di auto con possibilità di ricarica (somma di Bev, elettriche pure, e Phev, veicoli ibridi plug-in) si sono fermate a 11.901 unità, a fronte delle 12.839 vendute nello stesso mese dello scorso anno, segnando un -7,31%. Lo scrive Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica. In particolare, le immatricolazioni delle auto elettriche pure scendono del 12,74% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 4.472 unità immatricolate; mentre le Phev (ibride plug-in) diminuiscono del 3,69%, per un totale di 7.429 unità immatricolate. Se le auto Bev conservano la quota di mercato dei mesi precedenti (3,1%), le Phev vedono la propria quota aumentare leggermente, a 6.1%.
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