Iniziato oggi, mercoledì 6 luglio 2022, a partire dalle ore 12, l’incontro tra il premier Mario Draghi e il leader M5s Giuseppe Conte dopo le fibrillazioni nel governo dei giorni scorsi. Giusto ieri si è registrata un’altra giornata di tensioni tra la maggioranza, fatta di accuse reciproche sul Superbonus. La spaccatura è anche su altri temi come Ucraina, Reddito di cittadinanza, termovalorizzatore e rigassificatori. Prima del faccia a faccia con Draghi, Conte alle ore 9 in punto ha riunito il Consiglio nazionale del M5s per definire la linea.
Conte-Draghi, oggi l’incontro: spaccatura su Superbonus, Ucraina, Rdc, termovalorizzatore e rigassificatori
Oggi durante l’incontro con Mario Draghi, Conte affronta temi come il Superbonus, la guerra in Ucraina, il reddito di cittadinanza, la contrarietà al termovalorizzatore di Roma e la questione dei rigassificatori. Dall’altra parte c’è un Palazzo Chigi “disponibile all’ascolto” e in attesa per fare valutazioni per tirare eventualmente delle conclusioni.
Ieri si è conclusa con un nulla di fatto la lunga giornata nell’Aula della Camera impegnata a discutere il decreto aiuti. La tensione è alle stelle, con i pentastellati che puntano a mettere in discussione il via libera al provvedimento è la parte che riguarda il Superbonus, uno dei provvedimenti bandiera dei pentastellati. Le riunioni della maggioranza di questi giorni con il governo si sono tutte chiuse con una fumata nera. L’intesa non è stata raggiunta.
“Il nodo che sta portando verso il crinale del voto di fiducia sarebbe – fa sapere l’Ansa – la richiesta dei pentastellati di modificare la norma sul superbonus contenuta nel decreto a cui l’Esecutivo ha detto di no perchè, stando a quanto viene spiegato, ci sarebbe un problema di coperture (circa 3 miliardi) che mancano all’appello”.
Il governo ha fatto sapere – tramite le parole del vice ministro Bellanova – “di essere pronto al dialogo senza però stralciare la norma”. Dall’altra parte la Lega afferma: “Questa materia è fuori dalle riforme previste dal programma di governo e rischia di diventare un tema altamente divisivo“.
Source: ilgiornaleditalia.it
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