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Superbonus 110%, restano bloccati i vecchi crediti. Soluzione rinviata anche sulla responsabilità – Il Sole 24 ORE

Superbonus 110%, restano bloccati i vecchi crediti. Soluzione rinviata anche sulla responsabilità - Il Sole 24 ORE

Questo primo maggio è una vecchia eredità: inserito nella versione originale del decreto Aiuti, per delimitare l’entrata in vigore della vecchia norma (quella sulla cessione ai clienti professionali), non è stato eliminato nel passaggio parlamentare. Da lì, nasce il pasticcio.

Responsabilità dei cessionari

L’altra modifica rimasta nei cassetti alla Camera riguarda la responsabilità dei cessionari. Il dossier è diventato esplosivo a partire dal 23 giugno scorso, quando l’agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 23/E, che ha sottolineato con forza come chi acquista i crediti, nell’effettuare i controlli, debba avere una diligenza conforme al suo grado di professionalità. Altrimenti, può essere chiamato a rispondere “in solido”.

Il perno attorno al quale ruotano le nuove regole sulle cessioni alle partite Iva è, esattamente, la qualificazione professionale degli acquirenti, che per definizione non devono essere consumatori. Legittimo, allora, il dubbio che questi cessionari possano essere chiamati a controllare (pena una responsabilità solidale) cosa c’è dietro i crediti che stanno comprando. Una condizione che rischia di rendere, di fatto, inutilizzabile questa cessione.

Le modifiche allo studio

Da qui nascono le proposte di modifica che si stanno definendo, come quella che punta a risolvere il problema con una dichiarazione rilasciata dall’intermediario finanziario, nella quale si dà atto dell’effettuazione dei controlli, liberando chi compra. Proposte che però sono state dichiarate inammissibili e ora sono appese all’esito dei ricorsi.

Infine, discussioni sono in corso anche sul capitolo delle case unifamiliari. Qui la legge prevede che il 110% spetti per le spese effettuate fino a dicembre 2022, a condizione che al 30 settembre siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento.

Source: ilsole24ore.com

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