

Sta facendo discutere il report
pubblicato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance)
che ha fatto il punto, con una simulazione pratica, di quanto
realmente costi il superbonus 110% allo Stato.
Superbonus tra costi e maggiori entrate
Non è un mistero che tra le maggiori criticità evidenziate da
chi questo bonus non lo ha mai visto di buon occhio, vi è la sua
sostenibilità economica. Fino ad ora, però, dichiarazioni a parte,
nessuno era mai entrato nel dettaglio dei costi, delle spese e
delle tasse che un intervento di superbonus sviluppa.
Ance ha rilevato che a fine giugno 2022:
- 35,2 miliardi di euro di lavori avviati;
- 38,7 miliardi di euro di detrazioni previste a fine
lavori; - 18,2 miliardi di euro rientreranno direttamente nelle casse
dello Stato.
Numeri che provengono da un attenta analisi delle voci di costo
che riguardano manodopera e materiali e da cui è emerso che per
ogni miliardo di euro speso dallo Stato:
- 470 milioni di euro corrispondono a maggiori entrate;
- 530 milioni di euro sarebbe il costo effettivo dello
Stato.
Il tutto senza considerare l’indotto che come tutti sanno è
molto vasto quando si parla di edilizia.
Di seguito la tabella elaborata da ANCE riassuntiva dei
costi sostenuti dallo Stato per il superbonus:
SUPERBONUS 110% |
|
Importo totale dei lavori previsti (Giugno 2022) |
35,2 |
Importo totale detrazioni 110% per questi lavori |
38,7 |
Ritorno (prudenziale) nelle casse dello stato |
18,2 |
Finanziamenti PNRR dall’UE | 13,9 |
Costo sostenuto dallo Stato | 6,6 |
Elaborazione Ance su dati pubblici |
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Source: lavoripubblici.it
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