Bonus condizionatori anche per il 2022. La legge di bilancio 2022 ha infatti prorogato anche per l’anno il corso il bonus per l’acquisto di un condizionatore a pompa di calore, anche se si tratta di una nuova installazione, e anche senza essere legato a lavori di ristrutturazione. Vediamo come funziona, come richiederlo, qual è la scadenza e se è possibile optare anche per lo sconto in fattura o la cessione del credito e se è prevista una comunicazione all’Enea
Quando scade il bonus condizionatori?
Il bonus condizionatori 2022 è una detrazione del 50% o del 60% la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2022. Non è richiesto un limite ISEE. La detrazione fiscale è del 50% se si ricorre al bonus ristrutturazioni e al bonus mobili, mentre è del 65% se si ricorre all’ecobonus. Può arrivare anche al 110% se si fa rientrare in uno dei lavori “trainati” previsti dal superbonus 110.
Come ottenere il bonus climatizzatori?
Il bonus climatizzatori si ottiene con una detrazione del 50% se è legato ai lavori di ristrutturazione della casa entro un limite di tetto massimo di 96mila euro. Sempre e quando l’opera di ristrutturazione sia iniziata dopo il 1º gennaio dell’anno precedente a quello in cui si acquista il climatizzatore o condizionatore.
Anche all’interno dei lavori di miglioramento energetico di un edificio si può usufruire dell’ecobonus 65%, sempre e quando ci sia un miglioramento di classe energetica.
Come ottenere bonus condizionatori senza ristrutturazione?
Ê possibile ottenere il bonus condizionatori del 65% anche senza lavori di ristrutturazione se si acquista un condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza utilizzabile sia per la climatizzazione estiva che per quella invernale. L’importo massimo detraibile è di 46.154 euro in dieci quote annuali. In questo caso si parla di ecobonus condizionatori o bonus condizionatori al 65%
Ma si ha diritto al bonus solo nel caso in cui il nuovo dispositivo sostituisca un vecchio di classe inferiore.
Sconto in fattura o cessione del credito
Si può usufurire del bonus condizionatori chiedendo una detrazione nella dichiarazione dei redditi o optando per lo sconto direttamente in fattura o per la cessione del credito.
Bonus condizonatori e superbonus 110
Non c’è una detrazione diretta del 110 per l’acquisto di un condizionatore, ma è possibile fare rientrare l’acquisto di uno di questi dispostivi in uno degli interventi trainanti, ovvero quello della sostituzione dell’impianto di condizionamento
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