L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la
guida
online agli sconti fiscali da
utilizzare nella dichiarazione 730 o
Redditi 2022, contenente le regole da seguire per
compilare la dichiarazione e le indicazioni sui documenti che il
contribuente deve presentare al Centro di assistenza fiscale o al
professionista abilitato.
Dichiarazione dei redditi: la Guida del Fisco alle
detrazioni
La Guida, che rappresenta la raccolta completa e aggiornata di
tutte le norme e delle indicazioni di prassi su ritenute,
oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, è stata
suddivisa per aree tematiche autonome, che
segue l’ordine dei quadri relativi al modello 730/2022:
- Aspetti generali
- Spese sanitarie
- Interessi passivi sui mutui
- Spese di istruzione
- Erogazioni liberali
- Premi di assicurazione
- Contributi previdenziali e assistenziali
- Crediti d’imposta
- Altre detrazioni.
Tratta dalla Circolare
n. 24/E del 7 luglio 2022, la Guida è stata aggiornata
con tutte le recenti novità in materia di sconti
fiscali: dalle regole sulle detrazioni delle spese
sostenute per l’esecuzione di tamponi e test per il Sars-Cov-2 al
credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi
di mobilità elettrica.
Il documento fornisce inoltre indicazioni sulle nuove
misure per i più giovani, con le istruzioni sulle
agevolazioni previste per gli under 36 che acquistano la prima casa
, sulle spese detraibili sul Bonus Musica, relativo per
l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra
i 5 e i 18 anni a conservatori di musica e a istituzioni di alta
formazione artistica, musicale e coreutica e ancora sulle spese per
attività sportive.
Le detrazioni pluriennali relative ad immobili (recupero del
patrimonio edilizio, Sismabonus, Bonus verde, Bonus facciate,
Ecobonus e Superbonus 110%) saranno invece
trattate in un documento di prassi separato.
Obiettivi e contenuti della Guida
Come ricorda il Fisco, la raccolta è il frutto del lavoro svolto
da un tavolo tecnico istituito tra Agenzia delle
Entrate e Consulta nazionale dei Caf, e
si propone di essere, in un’ottica di reciproca collaborazione e
trasparenza, uno strumento condiviso utile per gli operatori dei
Centri di assistenza fiscale, per i professionisti abilitati
all’apposizione del visto di conformità e per gli stessi uffici
dell’Amministrazione finanziaria.
Infine, l’Agenzia ricorda che nella Circolare da cui è tratta la
Guida sono contenuti:
- l’elenco della documentazione che i
contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti
abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del
visto di conformità, e conservare; - l’elenco esemplificativo delle dichiarazioni
sostitutive che possono essere rese dal contribuente per
attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del
riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta,
la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76
del citato DPR n. 445 del 2000.
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