Il bonus mobilità 2022 è partito! Ma serviranno alcuni requisiti specifici per ottenerlo!
Con la conferma di quanto disposto dalla Manovra di Bilancio 2022, il Governo Draghi ha disposto un nuovo fondo da 5 milioni di euro per tutti coloro che vogliono acquistare biciclette, monopattini e servizi di trasporto a bassa (o zero) emissione di anidride carbonica.
Si tratta di un rimborso fiscale che potrai richiedere all’Agenzia delle Entrate come sconto sugli acquisti, e, qualora tu raggiunga la percentuale massima del 100%, potresti avere fino a 750 euro di sconto. E non solo per acquistare bici elettriche, monopattini o abbonamenti dei mezzi pubblici, ma anche per acquistare un nuovo mezzo, purché tu proceda anche alla rottamazione di un veicolo già in tuo possesso.
Sono tutte misure che Maarika Fahad ha voluto approfondire nel suo video Youtube, disponibile anche sul suo canale. Ti consiglio di darci un’occhiata.
A questo si aggiunge anche l’ultima novità in merito agli ecoincentivi per i mezzi M1, cioè gli autoveicoli. Non solo potrai averli con gli incentivi auto, ma potrai utilizzare anche il bonus mobilità come integrazione.
Ma vediamolo insieme in questo articolo. Occhio però a come richiederlo e a cosa comprare!
Bonus mobilità 2022 per bici e monopattino: ecco come funziona
Il bonus mobilità 2022 riguarda il rimborso fiscale che puoi richiedere presso l’Agenzia delle Entrate tramite la tua Dichiarazione dei Redditi.
Come rimborso avrai modo di ridurre le spese riguardanti l’acquisto di mezzi o servizi incentrati sulla riduzione o l’azzeramento di emissioni di anidride carbonica, uno dei gas che tutt’ora sta contribuendo al riscaldamento globale e al peggioramento del cambiamento climatico.
Per poterlo richiedere dovrai procedere secondo quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La domanda avverrà in via telematica, e sarà attivabile dal 13 aprile 2022, giorno in cui la finestra di 30 giorni sarà disponibile per tutti i contribuenti.
Una volta arrivati al 13 maggio 2022, tutte le domande per il bonus saranno scartate, e, salvo ripensamenti del Governo Draghi, si dovrà aspettare il prossimo rifinanziamento per accedere all’agevolazione.
Attualmente siamo al secondo anno per questo bonus, visto che il Governo Conte II, nel 2020, aveva reso disponibile questo bonus, e che, ad ogni Manovra di Bilancio, è stato possibile rinnovarlo, fino ad oggi.
A questo si deve aggiungere anche il fatto che in questa finestra temporale, presso la tua area telematica potrai non solo richiedere il bonus, ma anche:
- inviare una nuova istanza sostitutiva,
- inviare una rinuncia all’agevolazione.
Questo può accadere se, a livello fiscale, non si ha modo di poter scaricare queste spese.
Bonus mobilità 2022: chi accetta questa agevolazione?
In molti si sono chiesti se l’attuale bonus mobilità 2022 sia accettabile durante la fase dell’acquisto, e non solo in sede fiscale.
In realtà bisogna fare una precisazione. Come detto sopra, il Governo Conte II aveva disposto un bonus mobilità per tutti coloro che volevano acquistare una bici o un monopattino elettrico. In questo caso si parlava di un credito effettivo, del valore di 500 euro.
Chi lo accettava erano infatti negozi fisici, franchising specializzati alla vendita di prodotti elettrici (anche relativi alla mobilità), o addirittura servizi di e-commerce come Amazon. Ma questo era possibile fino al 2021, mentre ora il Governo Draghi ha disposto per questo bonus solo una soluzione fiscale, cioè di agevolazione sul computo finale delle imposte.
Non potrai richiederlo come credito, ma solo come sconto.
Attualmente l’unico che accetterebbe questo bonus è la sola Agenzia delle Entrate, ma solo se sei in regola con i requisiti previsti dalla norma.
Bonus mobilità 2022: cosa comprare?
Per ottenere il bonus è necessario aver provveduto dal 2020 ad oggi ad aver comprato uno dei seguenti beni o servizi ecologici, cioè a bassa (o nulla) emissione di anidride carbonica:
- biciclette,
- monopattini elettrici,
- e-bike (bicilette elettriche a pedalata assistita),
- abbonamenti al trasporto pubblico,
- servizi di mobilità elettrica (sharing).
Nel caso di biciclette o monopattini elettrici, si potrà avere accesso alla misura anche se s’è beneficiato del precedente bonus mobilità, quello a credito che avevano descritto poco sopra.
Nel caso invece dei servizi o abbonamenti, l’essenziale è che siano accreditati a livello istituzionale, nonché avviabili presso i tuo comune di residenza.
La grossa novità di quest’anno è anche la possibilità di avere, nella lista degli acquisti, anche l’autovettura.
Bonus mobilità 2022: ecco i requisiti per la rottamazione
Fortunatamente per quest’anno sarà possibile richiedere il bonus anche come “sorta” di ecoincentivo integrato nel bonus. Sottolineo “sorta” perché non è propriamente un credito disposto per l’acquisto di un’auto a basse o nulle emissioni di CO2, come nel caso degli incentivi auto 2022, ma solo un’agevolazione fiscale che si può richiedere se si fa domanda di rottamazione.
Se tu vuoi richiedere un’agevolazione fiscale sul mezzo nuovo, quest’ultimo dovrà emettere meno di 110 grammi di CO2 per chilometro percorso. A patto di rottamare in contemporanea un precedente mezzo, sempre appartenente alla categoria degli M1, cioè gli autoveicoli aventi otto posti più quello del conducente.
Ricordiamo che questo mezzo dovrà rimanere intestato o al proprietario beneficiario del bonus, o almeno ad un familiare convivente, cioè abitante dello stesso nucleo familiare.
Potrebbe non risultare molto conveniente come scelta, dal momento che l‘opzione della rottamazione è prevista anche con gli ecoincentivi, ma almeno, richiedendolo, si può beneficiare di un surplus creditizio in sede di compravendita, che può arrivare fino a 9.000 euro se acquisti una macchina a emissioni zero.
Nel caso di questa agevolazione, il massimo di rimborso rimane sempre a 750 euro, anche raggiungendo il 100% di rimborso.
Bonus mobilità 2022: a quando l’accredito?
L’accredito del bonus mobilità 2022 è previsto entro cinque giorni dalla chiusura della finestra temporale sopra menzionata, cioè quella tra il 13 aprile e il 13 maggio 2022.
Se riesci a mandarla entro il 13 maggio, potrai beneficiare dell’agevolazione, ma solo se avrai avuto modo di presentare la tua Dichiarazione dei Redditi.
Fortunatamente hai tempo fino al 30 settembre 2022 per compilarla, anche se, ricordiamo, per produrla serviranno i seguenti documenti:
- Certificazione Unica 2022 (o più Certificazioni);
- Modello F24;
- Variazioni di proprietà;
- gli acconti IRPEF;
- codice fiscale e carta d’identità dei contribuenti.
Tutto ciò andrà fatto prima dell’invio della richiesta all’Agenzia delle Entrate, altrimenti non potrai beneficiare del bonus in tempo.
Bonus mobilità 2022: ecco come richiederlo
Basterà fare domanda del bonus presso la tua area utente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che l’accesso all’area riservata è disposto solo attraverso uno dei seguenti strumenti per l’identificazione digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CIE (Carta Identità Elettronica).
Puoi sempre consultare anche il Centro di Assistenza Fiscale o il patronato locale, non solo in merito all’attestazione ISEE (se vuoi farla), ma anche per avere ulteriori delucidazioni su queste agevolazioni fiscali.
Oltre al bonus mobilità, di recente abbiamo trattato anche del bonus affitto giovani 2022, che, sempre in soluzione agevolativa, permette di risparmiare fino a 2.000 euro di imposte per il canone d’affitto. Ovviamente se raggiungi certi requisiti, non solo a livello reddituale, ma anche “anagrafico”.
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