Ecco un’occasione per creare e riadattare il giardino o un’area verde condominiale, un bonus da tenere presente anche per i progetti
In questi giorni si fa un gran parlare di bonus e incentivi, per sostenere spese di ammodernamento di immobili ed edifici (bonus 110 per cento) o per sostenere il risparmio energetico e migliorare l’impatto ambientale (bonus caldaia), per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici o per l’abbattimento di barriere architettoniche.
Di certo sono occasioni importanti e possono dare il via a lavori e manutenzioni attese da anni. Anche per quanto riguarda gli spazi verdi condominiali o attinenti a singole abitazioni sono previste agevolazioni che rendono i lavori più sostenibili. Si tratta del cosiddetto bonus verde.
Cos’è il bonus verde e come funziona
L’agevolazione è stata introdotta con la legge di bilancio del 2019, successivamente prorogata nel 2020 e nel 2021. La legge di bilancio del 2022 ha nuovamente prorogato il provvedimento fino al 2024. Si tratta di una detrazione Irpef del 36 per cento sulle spese sostenute per i seguenti lavori:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Sono contemplate nel bonus anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’effettuazione di questi interventi. La detrazione massima è di 1800 euro pari al 36 per cento di 5 mila euro per singolo immobile a scopo abitativo. La somma è suddivisa per 10 quote annuali.
Cosa importante da ricordare è che le spese sostenute, devono essere tracciabili, quindi effettuate con strumenti come bonifici bancari e postal per esempio. Hanno diritto alla detrazione i cittadini che detengono, sulla base di documentazione certa, i beni dove sono stati fatti i lavori e che ne hanno affrontato i costi.
Anche i condomini possono usufruire del bonus, nel caso di interventi avvenuti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per ogni appartamento.
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Purtroppo non hanno diritto alla detrazione:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
- i lavori in economia.
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Questa limitazione restringe la platea dei beneficiari del bonus, ma comunque resta la possibilità di progettare ed eseguire interventi per nuovi giardini, anche pensili, in condomini e in singole unità abitative che possono migliorare la qualità della vita delle famiglie.
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