Bonus facciate 2021 condominio: a beneficiare della detrazione del 90 per cento può essere anche un unico contribuente, a patto che ci sia una delibera condominiale che autorizzi il sostenimento delle spese da parte del singolo interessato a effettuare i lavori. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 499 del 21 luglio 2021.
Bonus facciate 2021 per i lavori effettuati da un condominio: può beneficiare della detrazione del 90 per cento anche un solo contribuente che si fa carico di sostenere le spese.
Ma c’è sempre una condizione da rispettare: deve esserci una delibera condominiale all’unanimità che autorizzi il sostenimento dei costi da parte del singolo soggetto interessato a effettuare gli interventi. Stesse regole valgono per un condominio minimo.
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 499 del 21 luglio 2021.
Bonus facciate 2021 condominio: detrazione del 90 per cento anche per un solo contribuente
Il bonus facciate 2021 è regolato dall’articolo 1, commi da 219 a 224, della Legge di Bilancio 2020 così come modificata dalla stessa legge dell’anno successivo. Il beneficio introdotto consiste in una detrazione del 90 per cento per le spese di ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.
E lo spunto per fare luce sulle regole da seguire in caso di sostenimento dei costi da parte da un singolo condomino, come di consueto, è arrivato dall’analisi di un caso pratico.
Protagonista è un contribuente che, insieme alla moglie, è proprietario di un appartamento che si trova in un mini condominio di tre unità immobiliari, con il consenso degli altri condomini vorrebbero intervenire sul perimetro esterno dello stabile e farsi carico delle spese.
All’Agenzia delle Entrate si rivolge per verificare la possibilità di beneficiare del bonus facciate.
Con la risposta all’interpello numero 499 del 21 luglio 2021, arriva il via libera sulla detrazione del 90 per cento delle spese sostenute e vengono fornite le istruzioni da seguire per poterne beneficiare:
“l’Istante può sostenere interamente le spese previste per il rifacimento delle facciate e beneficiare, quindi, dell’agevolazione fiscale, adottando una delibera condominiale all’unanimità che preveda l’autorizzazione ai lavori e il sostenimento della spesa solo in capo allo stesso”.
Bonus facciate 2021 condominio: delibera condominiale per la detrazione a un solo contribuente
In linea generale si ha diritto al bonus facciate per “le spese documentate, sostenute negli anni 2020 e 2021, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444”.
In presenza dei requisiti richiesti tutti i contribuenti, residenti e non, che sostengono le spese per i lavori hanno diritto al bonus facciate, a prescindere dalla tipologia di reddito di cui sono titolari.
Tutti, però, devono rispettare una condizione fondamentale: devono possedere o detenere l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio.
Per gli interventi sulle parti comuni di un condominio solitamente si fa riferimento al criterio di ripartizione delle spese condominiali previsto dall’articolo 1123 del codice civile:
“Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”.
Ma, come sottolinea l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello numero 499 del 21 luglio 2021, esiste anche una possibilità alternativa: l’assemblea dei condomini può autorizzare l’esecuzione dei lavori e all’unanimità acconsentire al sostenimento delle relative spese da parte del contribuente interessato agli interventi.
Stessa regola vale anche per i condomini minimi: nel caso analizzato, quindi, il contribuente e sua moglie possono farsi carico interamente delle spese e beneficiare della detrazione del 90 per cento, ma solo se c’è il via libera degli altri condomini.
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