Il governo ha deciso di dare un piccolo aiuto ai cittadini che utilizzano i mezzi pubblici con l’istituzione di un bonus mobilità che potrà essere richiesto a partire da settembre. Non dimentichiamo che tra gli obiettivi del governo c’è quello di spingere sempre più utenti ad utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il lavoro o per gli spostamenti in città, così da ridurre l’uso dei mezzi privati e diminuire conseguentemente l’impatto ambientale.
Nello specifico, a partire da settembre 2022 per tutti gli utenti del trasporto pubblico sarà possibile richiedere un bonus per la mobilità. Attenzione, però, perché con l’istituzione del nuovo bonus il governo ha introdotto una soglia di reddito: i destinatari sono, infatti, coloro che hanno un reddito pari o inferiore a 35.000 euro.
Questa misura, pensata per sostenere le persone economicamente più fragili in un momento difficile come quello attuale è un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale ed è un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
Con un totale di 79 milioni di euro stanziati, l’incentivo di 60 euro sarà utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, e attivo da settembre fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento fondi. Ricordiamo che il bonus dovrà essere speso entro il mese in cui viene generato e potrà essere utilizzato per un solo abbonamento. Per ottenere il bonus bisognerà collegarsi al sito dedicato (non ancora non attivo) e accedere utilizzando SPID o CIE.
Dal prossimo mese di settembre sarà possibile, per gli utenti del trasporto pubblico richiedere un bonus per la mobilità. Si tratta di un sostegno concreto per studenti, lavoratori, pensionati, per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, su gomma e su ferro, che proveremo a rendere strutturale anche per il prossimo anno, ha dichiarato il Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
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