Bonus carburante autotrasportatori, dal 12 settembre 2022 attiva la piattaforma, predisposta dall’Agenzia delle Dogane, per presentare la domanda. Consiste in un credito d’imposta del 28 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di carburante per i mezzi. Va utilizzato in compensazione presentando il modello F24.
Bonus carburante autotrasportatori, la piattaforma per la domanda sarà attiva dal 12 settembre 2022.
La procedura predisposta dall’Agenzia delle Dogane sarà attiva per 30 giorni. Lo specifica il comunicato stampa del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile del 3 settembre 2022.
Gli autotrasportatori potranno ricevere il credito d’imposta del 28 per cento delle spese sostenute, al netto dell’IVA, nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di carburante.
Sarà possibile fruire del credito esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Per implementare la misura sono stati stanziati 497 milioni di euro. Il bonus è stato previsto dal Decreto Aiuti e disciplinato dal decreto direttoriale del MIT n. 324 del 29 luglio 2022.
Bonus carburante autotrasportatori: si può fare domanda dal 12 settembre 2022
Il MIT, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, con il comunicato stampa del 3 settembre 2022, ha specificato che la piattaforma per presentare la domanda per il bonus carburante autotrasportatori sarà attiva a partire dal 12 settembre 2022.
La procedura informatica è stata predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e sarà attiva per i 30 giorni successivi alla data di apertura.
Il bonus è stato previsto dal Decreto Aiuti per contrastare gli effetti economici che derivano dall’eccezionale aumento dei prezzi del carburante e consiste in un credito d’imposta a favore degli autotrasportatori, per coprire il 28 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di gasolio al netto dell’IVA.
Si tratta in particolare delle spese sostenute da imprese del settore dell’autotrasporto di merci per conto terzi, relative al primo trimestre 2022 per il gasolio impiegato sui mezzi diesel di categoria euro 5 o superiore.
Le imprese, dunque, devono possedere i seguenti requisiti per poter fare domanda per il credito d’imposta:
- avere sede legale o stabile organizzazione in Italia;
- essere iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per l’anno 2022 al momento della presentazione della domanda;
- essere impegnate in attività di logistica e trasporto di merci per conto di terzi;
- utilizzare veicoli di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.
La misura è cumulabile con altre agevolazioni dello stesso tipo, purché non venga superato il totale delle spese sostenute, e non concorre alla formazione di reddito d’impresa.
Bonus carburante autotrasportatori: come fare domanda per il credito d’imposta
Per presentare la domanda per il bonus carburante autotrasportatori è necessario utilizzare l’apposita piattaforma che sarà messa a disposizione dall’Agenzia delle Dogane a partire dal 12 settembre 2022 e per i 30 giorni successivi.
Il decreto direttoriale del MIT, n. 324 del 29 luglio 2022 ha definito i criteri e le modalità di presentazione della domanda e di assegnazione delle risorse disponibili, per un totale di 497 milioni di euro.
Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS.
In fase di compilazione della domanda, l’utente dovrà specificare il soggetto per cui intende operare:
- sé stesso, azienda di cui è titolare (ditta individuale);
- azienda di cui è rappresentante legale o incaricato.
Sarà necessario allegare gli identificativi SDI, Sistema di Interscambio, delle fatture di acquisto in Italia del gasolio relativamente al primo trimestre dell’anno 2022.
Inoltre, i richiedenti dovranno allegare i seguenti documenti relativi alle fatture e alle targhe dei veicoli:
- tipo fattura (CARB/NO CARB);
- importo fattura;
- importo a rimborso (quota parte dell’importo utilizzato per i veicoli Euro 5 e 6 o totale dell’importo fattura);
- targa;
- contratto di noleggio (SI/NO);
- codice paese automezzo.
Le risorse disponibili saranno assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e nel rispetto dei limiti del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Per ulteriori chiarimenti il Ministero ha messo a disposizione sul proprio sito i documenti con le risposte alle domande più frequenti.
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