Gli ultimi mesi si sono contraddistinti per la mole di bonus fiscali promossi dal Governo per aiutare le famiglie ad affrontare spese di natura specialmente straordinaria, come la ristrutturazione casa. Questi bonus hanno dato una notevole spinta al settore dell’edilizia e quello creditizio in tutto il territorio. Dai condomini alle case private, le ristrutturazioni continuano ad essere un tema nelle riqualificazioni urbane, grazie all’effetto conseguente di aumento del valore degli immobili.
Le garanzie messe in campo dal governo hanno ulteriormente dato fiducia e influenzato positivamente l’accesso al credito, tanto da poter parlare di un vero e proprio boom dei prestiti ristrutturazione casa.
Come funzionano i Prestiti Ristrutturazione
Il prestito per ristrutturazione è un finanziamento mirato alla riqualificazione e l’ammodernamento delle abitazioni private. Si configura come una soluzione meno esosa dell’alternativo mutuo ristrutturazione, avendo un tetto massimo richiedibile più basso, ma può convenire molto nel caso di specifiche ristruttirazioni e interventi nelle proprie abitazioni.
In sostanza, se si sta cercando un prestito al di sopra dei 50,000€, meglio affidarsi ad un mutuo, perché i tassi sono più favorevoli, altrimenti il prestito rimane più conveniente grazie ai tempi accelerati, l’assenza di validazione da parte del notaio e nessuna ipoteca a garanzia.
Distinguendo i generi di intervento in 3 categorie, le ristrutturazioni possono riguardare:
- ristrutturazioni, manutenzioni ordinaria o piccole opere
- ristrutturazione e manutenzione straordinaro
- ristrutturazione con grandi opere
Se la prima fetta è esclusivamente accessibile con il preventivo di spesa, per gli altri due interventi, onde evitare abusi edilizi. I requisiti per fare richiesta sono esattamente gli stessi del prestito personale.
Parlando prestiti finalizzati come il Finanziamento casa, questo genere di strumento è altresì indicato per operazioni come la ristrutturazione della casa, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Questa manovra, vista la proroga al 2024 dei Bonus Mobili, Elettrodomestici e Ristrutturazioni, rende molto più vantaggioso per esempio acquistare un immobile ancora da ristrutturare, pagandolo meno e rendendolo conforme ai propri gusti personalizzandola sulla base delle proprie esigenze.
Il beneficio del bonus può essere riscosso tramite cessione del credito d’imposta direttamente ad altri intermediari finanziari o sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto.
Quale Prestito Ristrutturazione Scegliere
Sono molte le condizioni da valutare per scegliere lo strumento finanziario più adatto alla propria situazione. I tassi d’Interesse TAN e TAEG sono importantissimi, ma non gli unici. Per fortuna esistono dei calcolatori della simulazione del prestito online che permettono di analizzare e comprendere pressoché istantaneamente il servizio di credito più adatto a te. Una volta scelto l’ente che si adatta al meglio, pochi semplici passi conducono nello svolgimento delle pratiche interamente online per fare domanda in qualche minuti
TAN e TAEG
Il tasso d’interesse applicato ad un prestito si divide in due categorie di costo: TAN e TAEG.
Il TAN è il tasso direttamente applicato per la remunerazione della somma, il TAEG invece consiste nel costo totale del prestito, compreso il TAN più tutte le ulteriori componenti di costo legate all’apertura e il rimborso.
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