ROMA – Banco Bpm è la prima banca a rompere gli indugi sugli acquisti di crediti fiscali legati al Superbonus e agli altri bonus edilizia: ripartirà. Lo ha dichiarato esplicitamente l’amministratore delegato, Giuseppe Castagna: “Il consiglio di amministrazione ha approvato una procedura più prudente di quella precedente, perché alcune incognite non sono ancora state risolte sulla responsabilità delle banche. Chiaramente agiremo con ancora più attenzione. Riprendiamo sicuramente a erogare”, ha detto l’ad a margine del settimo Congresso nazionale del sindacato bancario Uilca. In altri termini, l’istituto di credito milanese riparte sull’acquisto di nuove posizioni, dopo lo “stop” che aveva deciso ad aprile, al pari di altri gruppi come Intesa Sanpaolo e Unicredit, principalmente a seguito delle forti limitazioni imposte in chiave antifrode dal decreto “Sostegni ter”.
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