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Il terremoto del Centro Italia, nelle Marche, di questa mattina, 9 novembre 2022, per fortuna non ha causato gravi danni a persone o edifici, a parte qualche calcinaccio in strada e tanta, ma composta, paura.
Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno registrato una scossa “molto forte” di magnitudo 5.5, più altre di assestamento.
Tuttavia, hanno escluso possibili associazioni con la sequenza sismica che dal 2016 al 2017 ha colpito duramente Amatrice e diverse aree centrali dell’Italia.
Quei movimenti tettonici raggiunsero una potenza molto simile (magnitudo 5.6), ma con modalità e posizioni differenti. Questa volta è stato l’effetto di una “compressione tra l’Appenino e la placca adriatica”.
Comunque, il sisma di oggi ci costringe a guardare l’evidenza. Per dirla con le parole dello scrittore Stephen Littleword, ancora una volta è stato come “sentire che c’è qualcosa di più grande
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