Mantenere questa struttura commissariale, i suoi uffici e anzi dare stabilità immediatamente a chi ci lavora e che invece, in un clima di incertezza, cerca occupazione altrove. Questo hanno chiesto ieri al neo commissario alla ricostruzione Guido Castelli alcuni dei presidenti di Regione e sindaci dei territori terremotati. Non è un mistero che avrebbero quasi tutti voluto che Legnini restasse al timone della grande nave della ricostruzione ed ora chiedono a Castelli di non disperdere il patrimonio con cambiamenti che potrebbero – questo il loro timore – rivelarsi controproducenti. “Credo che la capacità di mantenere questa forma di interlocuzione, di raccolta paziente ma anche operosa e determinata di consenso sia stato il segreto degli esiti positivi che i numeri della gestione post sisma di Legnini testimoniano” ha detto Castelli assicurando che “questo sistema operativo della ricostruzione va mantenuto, rafforzato se possibile. Da questo punto di vista credo siamo
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