Gli interventi edilizi eseguiti in assenza di permesso di
costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, hanno
come unica conseguenza l’ordine di demolizione che risulta essere
un atto dovuto, vincolato e la cui motivazione discende
direttamente dall’abusività dell’opera.
Proprio per questo motivo, la giurisprudenza amministrativa ha
definito un principio consolidato a mente del quale al sussistere
di opere abusive la pubblica amministrazione ha il dovere di
adottare l’ordine di demolizione, dalla cui natura vincolata non
necessita che venga preceduto dalla comunicazione di avvio del
procedimento.
Abusi edilizi e ordine di demolizione: nuova sentenza del
Consiglio di Stato
L’argomento è stato recentemente ribadito dal Consiglio di Stato
con la sentenza 5
luglio 2024, n. 5968 resa in riferimento all’appello presentato
per la riforma di una decisione di primo grado che a sua volta
aveva confermato l’ordinanza emessa da un Comune per la demolizione
di opere edilizie ritenute abusive.
L’appello è basato su 4 motivi di presunta
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