![Abusi edilizi: no all'acquisizione di ulteriore area di sedime se immotivata](https://www.news110.it/wp-content/uploads/2025/02/abusi-edilizi-no-allacquisizione-di-ulteriore-area-di-sedime-se-immotivata.jpg)
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Mentre l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale prevista
dall’art. 31, d.P.R. n. 380/2001 opera di diritto e automaticamente
allo scadere del termine stabilito nell’ordinanza di demolizione in
riferimento alle opere abusive e alla loro area di
sedime, per le aree ulteriori è necessaria una adeguata
motivazione che consenta di individuare le finalità cui risponde la
relativa acquisizione.
Acquisizione ulteriore area di sedime: i presupposti
Diversamente, il provvedimento che dispone l’acquisizione di
aree ulteriori è illegittimo, come è accaduto nel caso affrontato
dal TAR Campania con la sentenza
del 10 gennaio 2025, n. 214, con la quale ha accolto
il ricorso contro il provvedimento di acquisizione al patrimonio
comunale dell’area di sedime dei manufatti contestati con ordinanza
di demolizione, nella parte in cui aveva disposto, senza adeguata
motivazione, l’acquisizione di ulteriori particelle catastali.
Preliminarmente, il TAR ha evidenziato come con l’ordinanza sia
stata ingiunta la demolizione di alcune opere realizzate senza
alcun titolo abilitativo e che gli abusi
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