Il superbonus 110% è un’agevolazione introdotta dalla normativa emergenziale emanata nel corso della pandemia da coronavirus, con il fine di far ripartire l’economia.
Se tutti lo conoscono come strumento per poter eseguire lavori di ristrutturazione senza essere gravati dagli ingenti costi connessi a tali opere, in pochi sono a conoscenza di una variante altrettanto interessante del bonus: quella connessa con l’acquisto di una casa antisismica.
La detrazione del 110%, infatti, interessa anche chi compra un’unità immobiliare antisismica sita in una zona a rischio sismico 1, 2 o 3 (ma non in una zona a rischio sismico 4), con passaggio a una o due classi di rischio inferiori.
Chi può godere del superbonus antisismico
Più precisamente, per l’accesso al bonus è necessario che l’immobile:
- sia stato oggetto di interventi di riduzione del rischio sismico eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e sia stato venduto entro 18 mesi dal termine dei lavori;
- sia sito in un Comune appartenente a una zona classificata a rischio sismico 1, 2 o 3;
- sia stato oggetto di demolizione e ricostruzione, anche con cambio di volumetria.
Per verificare in quale zona sismica si trova un determinato Comune basta consultare i documenti periodicamente pubblicati dall’INGV e reperibili anche sul sito web nazionale della Protezione Civile.
Quando si può godere del sismabonus 110%
Il superbonus 110% per gli acquisti di unità immobiliari in zone antisismiche è concesso con riferimento a tutti gli atti di compravendita stipulati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
A tale proposito, rileva esclusivamente l’atto definitivo e non il preliminare: se il compromesso è stato sottoscritto fuori dalla predetta finestra temporale ma la compravendita è stata stipulata nel periodo di vigenza del superbonus, si potrà senza problemi godere della maxi detrazione.
Acquisto in zona sismica: come funziona il superbonus
Chi accede al superbonus 110% ha davanti a sé tre diverse opzioni, alternative tra loro:
- portare in detrazione la spesa per l’acquisto, godendo di un rimborso spalmato su cinque rate annuali, ciascuna del medesimo importo;
- cedere il credito d’imposta (non solo all’impresa di costruzioni, ma anche a un istituto di credito o a un altro intermediario finanziario);
- godere di uno sconto in fattura.
Sismabonus ordinario
In ogni caso, anche chi acquista un immobile antisismico con passaggio a una o due classi di rischio al di fuori del periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021 può beneficiare del sismabonus, seppur nella misura ordinaria.
In particolare, di norma è prevista una detrazione:
- del 75% del prezzo di vendita, sino a massimo 96mila euro, se la riduzione del rischio sismico conseguente ai lavori sia consistita nel passaggio a una classe di rischio inferiore;
- dell’85% del prezzo di vendita, sino a massimo 96mila euro, se la riduzione del rischio sismico conseguente ai lavori sia consistita nel passaggio a due classi di rischio inferiori.
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