Agatos S.p.A. informa che la controllata Agatos Energia S.r.l., che opera nel settore dell’efficientamento energetico come general contractor, ha siglato oggi con un primario istituto di credito italiano un contratto quadro che permette di cedere pro soluto fino a un massimo di € 18,5 milioni di crediti fiscali rivenienti da pratiche Superbonus e Ecobonus, come previsto dal c.d. Decreto Rilancio. Questo contratto quadro è valido fino al 31 dicembre 2023.
Tale ammontare è aggiuntivo rispetto ai crediti la cui cessione è stata contrattualizzata tra Agatos Energia e lo stesso istituto al 23 maggio 2022. Le condizioni economiche praticate sui contratti di cessione che vengono di volta in volta sottoscritti, sono quelle proposte a tutta la clientela dell’istituto di credito. Inoltre, in data 7 settembre 2022 è diventato operativo il contratto quadro siglato tra Agatos Energia S.r.l. e un primario gruppo internazionale che opera nel settore dell’energia in cui il cessionario si impegna ad acquistare da Agatos Energia S.r.l. entro il 31 dicembre 2023 crediti fiscali della stessa tipologia sopra indicata, fino a un massimo di € 5.0 milioni a condizioni economiche di mercato.
L’ottenimento di questi due contratti quadro conferma la capacità di Agatos di raggiungere gli obiettivi industriali del Piano nell’area di business Efficienza Energetica per gli anni 2022 e 2023. Si ricorda, come recentemente ribadito, il Piano di Agatos per questa business line prevede di raggiungere un fatturato, in qualità di general contractor, per il 2022 e 2023 rispettivamente di € 7,3 milioni e € 14,8 milioni. Gli importi disponibili per la cessione dei crediti da un lato e il fatturato pari a €5,8mn e l’”order book” di oltre € 15 milioni, confermano la fattibilità del Piano per gli anni 2022 e 23. L’Amministratore Delegato, Leonardo Rinaldi, sottolinea: “La definizione di queste due accordi quadro di cessione pro soluto dei crediti fiscali per complessivi €23,5 milioni negli anni 2022-23 permetterà ad Agatos di effettuare lavori che porteranno notevoli risparmi di energia principalmente nel mercato dei condomini, nonché renderanno disponibili per Agatos in modo anticipato flussi di cassa rivenienti dalla cessione dei crediti di imposta che diversamente avrebbero un periodo di maturazione di almeno 5 anni.”
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