Esistono alcune agevolazioni fiscali che possono essere fruite nel caso si eseguano dei lavori che riguardano gli infissi della propria abitazione. Nella maggior parte dei casi gli interventi che riguardano gli infissi sono da richiedere all’interno dell’Ecobonus standard. In alcuni casi invece è possibile fruire del ben più vantaggioso Superbonus 110%. Allo scopo di aiutare i cittadini italiani a comprendere a quale bonus fare riferimento, l’ENEA ha aggiornato le sue linee guida relative agli infissi e ai serramenti.
Agevolazioni fiscali infissi: quando si può sfruttare il Superbonus 110%?
Di recente l’ENEA ha aggiornato le sue linee guida e le FAQ relative al Superbonus 110%. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha parlato nello specifico degli infissi e dei serramenti facendo riferimento alla sostituzione di portoni d’ingresso, porte finestre e finestre comprensive di infissi. La sostituzione delle stesse sarebbe compreso nel Superbonus esclusivamente nel caso di “parità di superficie”.
Di conseguenza si comprende che la sostituzione di infissi non deve portare a una modifica delle dimensioni o a uno spostamento delle aperture già presenti nell’abitazione. Le dimensioni non possono essere quindi modificate anche se esiste una percentuale di tolleranza del 2% sulle dimensioni nel caso in cui ci siano delle ragioni tecniche a cui non ci si può sottrarre.
In realtà però questo punto ha provocato grandi discussioni dal momento che in nessun Decreto e nemmeno nel provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate si è mai parlato del limite delle dimensioni degli infissi. Di conseguenza si resta in attesa di ulteriori chiarimenti che sicuramente non tarderanno ad arrivare per fare luce su questo punto molto dibattuto.
Altri chiarimenti da parte dell’ENEA
Il 5 marzo 2021 l’ENEA ha messo online la guida aggiornata relativa alle agevolazioni fiscali per lavori su infissi e serramenti. Nello specifico si parla di una detrazione del 50% sulla spesa totale. Il massimo che questo Ecobonus standard va a coprire è di 60.000 euro per unità immobiliare. Questa agevolazione può essere fruita da tutti i cittadini che sostengono spese di riqualificazione energetica e hanno un diritto reale rispetto l’immobile in cui vengono eseguiti i lavori.
Per avere diritto a questo bonus ricordiamo che è comunque necessario eseguire i lavori su un immobile già accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e bisogna anche essere in regola con i tributi versati. Oltre alle due regole appena citate, è necessario anche che l’edificio in questione sia dotato di un impianto di climatizzazione invernale.
Ricordiamo il bonus relativo a tutte le spese sostenute per i lavori eseguiti negli anni 2020 e 2021 possono essere fruiti in vario modo. Oltre alla classica detrazione diretta infatti i contribuenti hanno la possibilità di scegliere lo sconto in fattura oppure anche la cessione di credito.
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