I modelli dichiarativi 730 e 770, le relative istruzioni e specifiche tecniche sono stati aggiornati! La comunicazione è arrivata dall’Agenzia delle entrate, che ha provveduto a pubblicare, non solo gli aggiornamenti, ma anche il perché di essi.
Ricordiamo che i nuovi modelli del 2022 erano stati approvati e pubblicati in veste definitiva il 14 gennaio e, rispetto allo scorso anno, presentavano già non poche novità, in relazione, soprattutto, alle agevolazioni fiscali. Oltre al modello 730/2022 e al modello 770/2022, l’Agenzia delle entrate ha approvato e reso disponibile anche la Certificazione Unica del 2022, il modello Iva e Iva base 2022.
Oltre, naturalmente, agli ultimi aggiornamenti dei modelli, ci sono anche le novità generali del 2022 che, velocemente, andremo a ripassare.
Quali sono gli aggiornamenti che sono stati effettuati? Quali sono le ragioni di tali aggiornamenti? Analizziamo tutte le ultime novità sui modelli 730 e 770 del 2022!
730 e 770: modelli e istruzioni aggiornate! Cosa sapere? Ecco 12 novità del 2022!
L’Agenzia delle entrate ha disposto alcune modifiche, relative al modello 730/2022 e al modello 770/2022. I due modelli, insieme alla dichiarazione Iva del 2022 e alla Certificazione Unica 2022, erano stati approvati, in versione definitiva, il 14 gennaio del 2022.
Gli aggiornamenti dei modelli e delle istruzioni sono stati pubblicati il 15 aprile scorso, insieme alle relative specifiche tecniche.
Quali sono gli aggiornamenti ai modelli? Sia per il modello 730/2022 che per il modello 770/2022, gli aggiornamenti hanno investito molti aspetti delle dichiarazioni.
In riferimento al modello 730/2022, nelle istruzioni è stata considerata anche lo slittamento della messa a disposizione della dichiarazione precompilata al 23 maggio del 2022, in base a quanto stabilito in sede di conversione del Decreto-legge n. 4/2022.
Quali sono le novità del 730/2022? Le novità si riferiscono, principalmente, a bonus, agevolazioni e detrazioni fiscali. Ricordiamo quelle relative al Bonus Irpef, al credito di imposta per l’acquisto della prima casa per gli under 36, al Superbonus 110%, alle colonnine di ricarica, al recupero del patrimonio edilizio, alle spese veterinarie e al Bonus mobili.
Invece, le novità del modello 770/2022 sono quelle relative al Covid, all’inserimento di nuove sezioni per l’utilizzo del credito relativo al trattamento integrativo e per l’ID Arrangement.
Pertanto, volendo fare una stima, in aggiunta ai nuovi aggiormenti dei modelli che, tra poco, andremo ad analizzare, in linea di massima, ci sono 12 principali novità da sapere!
Ovviamente, per un approfondimento e per conoscere tutte le informazioni, le novità del 2022 e tutte le specifiche di entrambi i modelli, si rimanda alla lettura delle istruzioni di compilazione: quelle relative al modello 730, al seguente link e quelle relative al modello 770, a quest’altro link.
Iniziamo proprio dal modello 730/2022, andando a vedere non solo le ultime novità, in seguito all’aggiornamento del 15 aprile 2022, ma anche, in linea generale, le informazioni che tutti devono sapere.
Modello 730/2022: ecco spiegate tutte le novità!
Come abbiamo già detto, il 15 aprile del 2022, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato, sul proprio portale istituzionale, le istruzioni e le specifiche tecniche aggiornate del 730/2022.
Cos’è il 730? Si tratta di un modello dichiarativo dedicato ai pensionati e ai lavoratori dipendenti, che si usa per dichiarare i redditi percepiti durante il precedente anno al Fisco.
Il 730 è un modello molto vantaggioso, innanzitutto perché consente di non eseguire calcoli, ma anche per un altro motivo. I contribuenti che devono ricevere eventuali rimborsi, li troveranno in busta paga oppure nella pensione.
Il modello 730 ordinario del 2022 deve essere presentato entro il 30 settembre. È previsto, inoltre, anche un modello precompilato che, quest’anno, sarà disponibile eccezionalmente a partire dal 23 maggio 2022 – di norma, la precompilata è disponibile già dal 30 aprile.
Quali sono le ultime novità con l’aggiornamento del 15 aprile 2022? Innanzitutto, nell’elenco degli aggiornamenti viene recepita la proroga della messa a disposizione del 730 precompilato al 23 maggio.
Ma ci sono ben altre novità: sul sito pmi.it, si legge che si riferiscono alle:
“[…] istruzioni su esoneri e agevolazioni, in particolare crediti d’imposta per specifiche categorie di beneficiari”.
Quanti sono gli altri aggiornamenti del modello 730 e delle istruzioni? Compreso lo slittamento della precompilata al 23 maggio 2022, ci sono un totale di 18 pagine che hanno subito uno o più aggiornamenti.
In riferimento alle agevolazioni possiamo fare un esempio. Alla pagina 72, nella tabella recante “Interventi 110% – Sismabonus – Numero rate 5”, come si legge sull’elenco degli aggiornamenti istruzioni 730/2022:
“[…] nei righi dedicati ai codici “8” e “9”, gli importi “40.000” e “60.000” sono sostituiti rispettivamente con “96.000” e “144.000””.
Facciamo un ultimo esempio. Spostiamoci a pagina 97, alla colonna numero 1 del rigo G8 sono state sostituite le parole “il riacquisto” con “l’acquisto”.
Modello 730: precompilata disponibile a maggio!
Abbiamo già ricordato più volte che il 730 precompilato, quest’anno, arriva con un po’ di ritardo rispetto all’ordinaria tabella di marcia.
Ogni anno, in genere, l’Agenzia delle entrate rende disponibile, a lavoratori e pensionati interessati, la precompilata dal 30 aprile. Invece, per una serie di motivi, quest’anno la data del 30 aprile slitta al 23 maggio.
A partire dal 23 maggio, quindi, sarà disponibile la propria dichiarazione precompilata, visualizzabile e scaricabile sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella propria area personale, autenticandosi tramite un’identità digitale tra Spid, Cie o Cns. Il contribuente, tuttavia, può anche delegare all’accesso ad un Caf oppure ad un altro professionista abilitato.
Per conoscere maggiori informazioni sull’argomento, si consiglia la lettura del seguente articolo su Trend Online: Il 730 precompilato slitta al 23 maggio! Ecco le scadenze!
Cos’ha di particolare la dichiarazione precompilata? Nel 730 precompilato, così come suggerisce il suo nome, l’Agenzia delle entrate provvede già ad inserire alcuni dati come, per esempio, le spese sanitarie, quelle funebri o quelle universitarie, oltre che i redditi da lavoro e pensione.
Se i dati inseriti sono corretti, il contribuente può decidere di accettare la precompilata così come è stata predisposta dall’Agenzia delle entrare – senza, quindi, apportare modifiche – e non sarà sottoposto a controlli.
Se, invece, i dati inseriti non sono corretti, il contribuente può decidere di rettificarli.
Parliamo, infine, di scadenze. Il 730 precompilato del 2022 deve essere presentato, entro il 30 settembre, direttamente all’Agenzia delle entrate o, in alternativa, ad un Caf, ad un professionista abilitato o, infine, al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale.
Modello 770/2022: quali sono le novità?
Rispetto al modello 730/2022, il modello 770/2022 ha subito meno aggiornamenti. Prima di andare a vedere quali sono, ricordiamo, brevemente, cos’è il modello 770.
Si tratta di un modello con il quale si comunicano all’Agenzia delle entrate le ritenute che sono state operate e i versamenti, durante l’anno fiscale precedente. Pertanto, nel modello 770/2022 si devono inserire i dati relativi al 2021.
Quali sono gli altri adempimenti che si devono assolvere mediante la presentazione del modello 770? Nel modello devono essere indicate le compensazioni e i crediti di imposta fruiti – in entrambi i casi, ove presenti.
Chi deve utilizzare il modello per comunicare le ritenute all’Agenzia delle entrate? Il modello deve essere usato dai sostituti d’imposta, che devono comunicare all’Agenzia le ritenute effettuate su:
- Redditi da lavoro dipendente e assimilati, autonomo, provvigioni e altri redditi;
- Redditi di capitale, dividendi e proventi;
- Locazioni brevi.
Oltre a questi, così come si legge sul sito agenziaentrate.gov.it, anche per:
“Somme liquidate a seguito di pignoramento presso […] somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza”.
Una delle principali novità dovute all’aggiornamento riguarda proprio il modello 770/2022: nel quadro SX, al rigo SX42 è stata eliminata la colonna numero 7 e, quindi, slitta la numerazione delle altre colonne successive.
Gli altri aggiornamenti si riferiscono a diverse pagine delle istruzioni che, anche in questo caso così come nel modello 730, contengono una o più novità. Le pagine interessate sono tre.
In particolar modo, nelle istruzioni del modello, sono state aggiunte alcune novità, in relazione a quanto stabilito nel Decreto Milleproroghe.
Modello 770: istruzioni e scadenze. Cosa devi sapere?
Abbiamo appena menzionato gli aggiornamenti che sono stati apportati sul modello 770/2022, comunicati dall’Agenzia delle entrate, il 15 aprile del 2022.
Prima ancora, abbiamo ricordato, in linea molto generale, cos’è il modello 770, chi deve presentarlo e per quale motivo.
Per concludere, non ci resta da fare altro che parlare di scadenze e di come si compone il modello. Partiamo da quest’ultimo punto.
Il modello 770/2022 è formato da un frontespizio e da quadri staccati. Quanti sono i quadri? I quadri sono sedici : SF, SG, SH, SI, SK, SL, SM, SO, SP, SQ, SS, DI, ST, SV, SX, SY.
Passiamo, infine, a ricordare quali sono i termini di presentazione del modello 770/2022. La dichiarazione deve essere presentata entro il 31 ottobre del 2022, esclusivamente in via telematica. Chi deve presentare il modello? Può presentarlo direttamente il sostituto d’imposta, oppure si può avvalere di un intermediario abilitato.
Si ricorda che, a breve, l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione, sul sito istituzionale, nella sezione “Software di compilazione“, un programma gratuito di compilazione e di controllo del modello 770, per procedere autonomamente all’invio telematico della dichiarazione.
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.
Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: “L’insostenibile leggerezza della storia” e “L’insufficienza del linguaggio metafisico” per la rivista “Filosofi(e)Semiotiche”, e “Il movimento comunista nel cosentino” per la “Rivista Calabrese di Storia del ‘900”.
Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati.
Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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