È legittimo il provvedimento di revoca della
proposta di aggiudicazione della gara, qualora il
concorrente abbia presentato una falsa
dichiarazione in merito alla insussistenza di condanne
penali, requisito espressamente previsto nella lex specialis ed
essendo invece risultato a suo carico un decreto penale di
condanna.
In questo caso, la stazione appaltante non è tenuta ad alcuna
valutazione in concreto sui riflessi della violazione degli
obblighi dichiarativi sul giudizio di affidabilità,
venendo in rilievo un mero atto intermedio del
procedimento di gara la cui eventuale revoca non richiede una
approfondita comparazione tra l’interesse pubblico e quello privato
ma, piuttosto, una valutazione in termini di mera opportunità e
convenienza.
Revoca proposta di aggiudicazione: la SA può farlo in assenza
dei requisiti richiesti
A specificarlo è il TAR Sicilia con la
sentenza del 30
ottobre 2024, n. 3591, con cui ha respinto
il ricorso presentato per l’annullamento della revoca della
proposta di aggiudicazione nell’ambito di una gara indetta per
l’affidamento in concessione di beni demaniali.
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