Ad agosto il mercato auto torna a chiudere un mese con il segno “più”. Con 71.190 nuove immatricolazioni, infatti, si è registrato un +9,9% rispetto allo stesso mese del 2021. Però, non si può dimenticare che lo scorso agosto aveva mostrato un crollo di oltre il 27% rispetto allo stesso mese del 2020.
L’inversione di tendenza dopo 13 mesi in discesa, però, è accompagnata anche da un dato negativo che deve far riflettere: il crollo delle immatricolazioni di auto elettriche. Guardando le singole alimentazioni, le vetture a benzina crescono del 17,7%, le ibride del 18,5% e le mild hybrid del 42,4%. Malissimo le full electric (-29,2%) e le plug-in (-16,1%).
Elettriche in forte contrazione
Con i dati di agosto, i modelli a zero emissioni si fermano a quota 2.304 unità vendute contro le 3.254 dell’agosto del 2021. Guardando invece il periodo che comprende i primi 8 mesi dell’anno, nel 2022 le BEV sono arrivate a 31.007 immatricolazioni contro le 38.753 di gennaio-agosto 2021 (una perdita netta del 20%).
La contrazione delle vendite porta la quota di mercato delle elettriche pure al 3,2% per quanto riguarda il mese e al 3,5 sul cumulato. Una brusca contrazione rispetto al 5,0% (agosto) e al 3,6% (gennaio-agosto) del 2021. Così l’Italia perde ancora terreno rispetto ai big europei.
Le piccole ancora in testa
Per quanto con numeri abbastanza contenuti, la classifica delle auto elettriche più vendute vede di nuovo in testa la Fiat 500, che però si ferma ben lontana dalle 1.000 unità che ha fatto registrare nei mesi passati. Con 360 nuove immatricolazioni, però, la citycar torinese sale sul gradino più alto del podio davanti a smart EQ fortwo (128) e Renault Twingo Electric (114).
Le auto elettriche più vendute in Italia ad agosto
- Fiat 500 elettrica 360
- Smart EQ fortwo 128
- Renault Twingo Electric 114
- Opel Corsa-e 107
- Volkswagen ID.3 101
- Tesla Model Y 100
- Peugeot e-2008 93
- Hyundai Kona EV
- Nissan Ariya 84
- Cupra Born 80
Le auto elettriche più vendute in Italia da inizio 2022 (gennaio-agosto)
- Fiat 500 elettrica 4.718
- Smart EQ fortwo 2.851
- Dacia Spring 2.118
- Tesla Model Y 1.857
- Renault Twingo 1.424
- Peugeot e-208 1.269
- Renault Zoe 1.259
- Peugeot e-2008 963
- Volkswagen ID.3 957
- Mini Cooper SE 883
Aspettando le persone giuridiche
L’attuale formula degli incentivi, la cui piattaforma per avanzare le richieste è stata aperta ufficialmente il 25 maggio, non è evidentemente efficace. I motivi sono noti: tetti di spesa troppo bassi, che escludono molti modelli, e l’esclusione di flotte e società. Riguardo a quest’ultimo aspetto le cose stanno per cambiare, con la speranza che possa entrare in vigore quanto prima il Dpcm del 4 agosto che allarga la platea dei soggetti che possono beneficiare del bonus.
“L’Unrae esprime soddisfazione per l’inserimento dei beneficiari degli incentivi per veicoli a basse emissioni – ha dichiarato il presidente dell’associazione Michele Crisci dopo il varo del DPCM del 4 agosto scorso -. Ora auspichiamo la massima accelerazione delle procedure previste per la piena operatività del provvedimento, visto l’approssimarsi della scadenza del 31 dicembre quale termine ultimo per godere del beneficio”.
Di pari tenore il commento di Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia: “Bene per le due novità introdotte dal Governo a inizio agosto relativamente all’ecobonus, che si attendono in GU a breve: la possibilità anche per le società di leasing e noleggio – segmenti trainanti nell’orientamento alla mobilità elettrica (BEV e PHEV) – di accedere ai bonus ed il sostegno alla diffusione di punti di ricarica nei condomini, così da accelerare lo sviluppo delle infrastrutture private, elemento portante per la diffusione della mobilità elettrica in Italia.
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