Da qualche settimana AluRoma, distributore di alluminio, ha avviato con il nome di AluRoma Metalli una società controllata per produrre serramenti e persiane in alluminio per i propri clienti serramentisti
Aluroma Metalli è una nuova realtà del panorama romano e laziale del serramento in alluminio. E’ stata avviata ai primi di dicembre dalla controllante AluRoma, storico distributore di profili e accessori per infissi in alluminio e membro del Consorzio ALsistem.
Che cosa fa Aluroma Metalli
La nuova società, situata in zona “Romanina” del Gran Raccordo Anulare, è specializzata nella produzione di infissi e serramenti ad alta prestazione termica come gli EcoSlim, gli scorrevoli panoramici, i battenti serie Planet 62 UP con Uw = 1,3 W/m2K e Planet 72 plus con Uw = 1,25 W/m2K. Aluroma Metalli si appoggia alla casa madre per i servizi amministrativi così come per la parte documentale correlata ai serramenti come certificazioni, rapporti di prova, marcatura CE, DoP, e le pratiche Enea per l’ecobonus.
Perché
AluRoma, gestita da Lillo Sciarratta e il figlio Angelo, da 45 anni rappresenta nel Lazio un solido punto di riferimento nella distribuzione di profili e accessori per serramenti in alluminio. I due manager spiegano il perché della nascita di Aluroma Metalli: “C’è una folla di serramentisti, fabbri e vetrai che nell’ultimo decennio non è più riuscita a seguire l’evoluzione del settore. E in particolare ha difficoltà a seguire gli aspetti normativi e documentali che oggi sono essenziali in una commessa. Basti pensare ai documenti necessari per la marcatura CE e per l’ecobonus. In molti hanno cominciato a chiederci il prodotto finito. Un fenomeno che si è accentuato con la forte richiesta di serramenti che si è registrata nell’ultimo anno”. Da qui la decisione di fondare AluRoma Metalli dedicata alla produzione di infissi in alluminio solo per i clienti, per i quali farà anche da magazzino.
Infissi solo per i clienti? “Certamente – risponde Angelo Sciarratta, responsabile della produttiva – perché non vogliamo alienarci le simpatie dei clienti diventando loro concorrenti. Né potremmo servire i clienti finali perché non abbiamo posatori né siamo attrezzati per la posa. E se qualche cliente finale si fa vivo, lo dirottiamo subito verso i nostri clienti serramentisti”.
Prodotto finito, tema caldo
Il tema del prodotto finito per un distributore di alluminio è sempre un argomento caldo. Certo di acqua ne è passata sotto i ponti di Roma da quel lontano 1992 quando Lillo si inventò Aluservice che produceva infissi in alluminio. “In effetti, io sono alla seconda esperienza di prodotto finito. Allora parecchi clienti minacciarono di non comprare più da noi i profili per serramenti se avessimo continuato a produrre serramenti. Credevano che saremmo diventati loro concorrenti. Allora era troppo prematuro. Dovemmo smettere. Oggi le cose sono molto diverse. Sono i serramentisti stessi che me li chiedono”.
In effetti, per i noti motivi, in questi anni i piccoli e medi serramentisti si sono abituati a comprare il prodotto finito, in genere in pvc. “Ma – puntualizza Lillo Sciarratta – oggi ci sono anche i grandi serramentisti che sono stracarichi di importanti commesse, specie per il superbonus, che stanno venendo da noi perché non riescono a produrre l’acquisito”.
Prodotti di punta
Tra i prodotti più ‘gettonati’ di Aluroma, tutti a taglio termico, le serie Planet “medio-alte”, l’Ecoslim, “poco alluminio e tanto vetro”, i panoramici. Per chi ama le statistiche nei primi tre mesi di vita, la produzione di AluRoma Metalli consta al 60% di serramenti in alluminio-legno, al 20% di infissi a battente in alluminio e al 20% di Ecoslim e panoramici. Non manca tra i prodotti di punta il Planet Nathura da 0,98 W/m2K, “necessario per installazioni da ecobonus nei comuni di zona climatica F che non mancano sull’Appenino laziale”, specifica Angelo.
Sconto in fattura richiestissimo
E lo sconto in fattura? È richiestissimo. Spiega Lillo: “Il 60% dei nostri serramenti va nel residenziale. E qui l’80% dei clienti vuole lo sconto in fattura, una pratica che ultimamente ha subito un fermo dovuto alle traversie del decreto antifrodi e che speriamo possa presto riprendere, ora che il quadro legislativi è stato perfezionato”.
Indispensabile chiusura con il pensiero ai prezzi altissimi dell’alluminio: “Certo, se rimangono tali alla lunga saranno un problema. Noi come Consorzio siamo coperti con le forniture fino a fine anno. Oggi però con i tanti cantieri che debbono essere chiusi, il prezzo non appare essere una preoccupazione dei clienti”.
a cura di Ennio Braicovich
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