Una mia cliente ha acquistato nel 1952 un piano attico con
terrazzo di pertinenza direttamente dal costruttore che all’epoca
allegò all’atto la planimetria dello stato attuale
dell’appartamento. Tale appartamento è difforme per mq 20 (in più)
rispetto alla superficie originaria che era di mq 45, pertanto ora
l’appartamento è di mq utili 65. L’ampliamento è dovuto ad aver
spostato la tamponatura sul terrazzo di pertinenza della
abitazione, il quale ora è ovviamente più piccolo. Tramite il
“Salva casa” potrei regolarizzare tale ampliamento/abuso realizzato
dal costruttore direttamente nel 1952 e quindi ante maggio
2024?
L’esperto risponde
Basandosi sugli elementi forniti, occorre dedurre che durante la
costruzione del fabbricato lo stesso costruttore abbia operato un
ampliamento del fabbricato in difformità dal titolo edilizio
originario.
Anzitutto, occorrerebbe (provare a) verificare se tante volte
l’ampliamento dell’appartamento della signora non è stata la
conseguenza della contestuale riduzione di superficie da altre
porzioni del fabbricato, nel qual caso la sanatoria consisterebbe
in una difformità di sagoma in invarianza di volumi o superfici, ma
potrebbe non
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.