

La richiesta di risarcimento danni a carico di
una PA non si fonda automaticamente nell’annullamento di un atto
amministrativo, ma è necessario che ricorrano un effettivo
pregiudizio, la responsabilità
dell’amministrazione e l’esistenza di un legame
causale tra il provvedimento illegittimo e il danno
subito.
Questo vale anche nel caso in cui la
mancata valutazione dei CEL da parte di
ANAC possa avere determinato l’impossibilità a qualificarsi in
una categoria di lavori – e la conseguente impossibilità a
partecipare a gare di appalto di importo superiore – laddove
non venga provato che l’attestazione non è tata rilasciata
unicamente per questo motivo e che sia effettivamente la causa di
danni successivi.
Emissione CEL: la mancata qualificazione giustifica una
richiesta di risarcimento?
A spiegarlo è il TAR Lazio con la
sentenza del 27
gennaio 2025, n. 1653, respingendo il ricorso con cui
un’impresa chiedeva ad ANAC il risarcimento per un danno
quantificato in 26 milioni di euro, derivante dalla mancata
attestazione di 6 CEL, di cui 4
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.