(Adnkronos) – ANIASA, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione agli incentivi recentemente varati dal Governo per l’acquisto dei veicoli meno inquinanti. Al centro dell’esposto gli effetti definiti discriminatori dall’associazione, generati dalla normativa che esclude dalla platea dei potenziali beneficiari le aziende e in particolare il noleggio veicoli.
Il Decreto prevede che gli incentivi siano disponibili solo per le forme di acquisto e leasing finanziario, escludendo il noleggio a lungo termine e la mobilità pay-per-use – canale che porta evidenti ricadute positive in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza dei veicoli, nonché certezza sul fronte delle entrate tributarie per l’Erario – le aziende, dirigendo l’offerta delle case costruttrici verso la vendita a privati e riducendo significativamente la fornitura di veicoli alle flotte aziendali e alle società di noleggio in un momento di scarsità di prodotto come quello attuale. Inoltre, per il car sharing, formalmente incluso nella platea dei beneficiari, la norma prevede l’acquisto diretto delle auto da parte degli operatori, clausola destinata a rendere inefficace la misura rispetto all’obiettivo atteso di contribuire alla ripartenza dei servizi di condivisione: oggi infatti gli operatori di sharing acquisiscono la propria flotta tramite il noleggio, sia per evitare di immobilizzare ingenti capitali sia per acquisire un servizio di manutenzione della flotta che solo le società NLT con la loro capillare diffusione sul territorio sono in grado di assicurare.
«Il Decreto orienta fortemente la domanda di acquisto dei veicoli con una grave e inevitabile distorsione della concorrenza, a scapito degli operatori di mercato, ma soprattutto dei consumatori privati, che in questa fase di transizione ecologica vedono pregiudicata la possibilità di utilizzare il noleggio per avvicinarsi a costi accessibili a nuovi veicoli ibridi ed elettrici» spiega il Presidente di ANIASA Alberto Viano.
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