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Roma, 28 set. (Labitalia) – Gli effetti della pandemia non accennano a mollare la presa sul settore del car sharing che nei primi 7 mesi del 2021 ha registrato circa la metà dei noleggi effettuati nello stesso periodo del 2019. Telelavoro e circolazione ancora limitata nelle città sono alla base del calo. Ma non solo. Incide anche l’assenza di una reale politica di sostegno verso l’auto condivisa che può svolgere un ruolo centrale per la riduzione delle emissioni inquinanti e per decongestionare le nostre città. Servono più attenzione e misure strategiche: dall’abolizione del canone annuale per i veicoli alla riduzione al 10% dell’iva su questi servizi, dall’inclusione nel bonus mobilità alla previsione di fondi pubblici per la promozione di piattaforme di mobilità pay-per-use.
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