

Arrivano importanti chiarimenti per i professionisti
antincendio per la corretta determinazione delle
piastre radianti, in relazione ai
materiali combustibili delle chiusure d’ambito,
come i rivestimenti isolanti o i pannelli
di facciata non classificati in classe
A1.
Rivestimenti tetti e facciate: il calcolo corretto delle
piastre radianti
Il dubbio nasce sull’inclusione o meno, nella superficie
radiante, dei paramenti combustibili applicati
alle facciate degli edifici, come ad esempio i
rivestimenti isolanti o i pannelli di
facciata non classificati in classe
A1.
Secondo quanto rappresentato dal Comando, diversi
professionisti hanno ritenuto che tali elementi, essendo
dotati di una classificazione di reazione al
fuoco, che limita l’estensione dell’incendio, non vadano
valutati nel computo della superficie radiante.
Di diverso avviso la Direzione Centrale per la
Prevenzione e la Sicurezza Tecnica ed Energetica dei Vigili del
Fuoco, che si è espressa con il
parere del 16 aprile 2025, n. 6699, sulla
corretta determinazione della superficie della
piastra radiante ai fini del calcolo della distanza di
irraggiamento, prevista
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.