La corretta applicazione del CCNL negli appalti
pubblici non interessa soltanto la revisione del nuovo
Codice (d.Lgs. n. 36/2023), come richiesto da più
parti, ma è anche al centro del dibattito nell’ambito del
rinnovo del CCNL dell’industria metalmeccanica e
della installazione di impianti.
Applicazione CCNL negli appalti pubblici: i dubbi di
ASSISTAL
Al momento è infatti aperto il confronto tra
ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di
Impianti e di Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility
Management) con Federmeccanica e FIM, FIOM e UILM.
Un dibattito in cui è intervenuto proprio il Direttore Generale
di ASSISTAL, Avv. Giancarlo Ricciardi., sottolineando come
negli appalti pubblici si rilevino numerose criticità, dovute
all’indicazione da parte delle Stazioni Appaltanti, di CCNL
non corretti o non coerenti con l’oggetto dell’appalto.
“È quindi necessario chiarire come le Stazioni Appaltanti
debbano individuare correttamente il CCNL da applicare alla gara,
seguendo il criterio della stretta connessione tra l’oggetto
dell’appalto e l’ambito di applicazione del CCNL
richiamato”.
Ulteriore profilo da chiarire è quello riguardante la
dichiarazione di equipollenza economica e
normativa richiesta
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