Fa segnare una crescita del 16 per cento rispetto al 2019, l’ottava edizione di Arkeda, il salone dell’architettura, edilizia, design e arredo, che si è svolto alla Mostra d’Oltremare. Dopo lo stop forzato del 2020 a causa del Covid, il salone è tornato ad appassionare clienti e, soprattutto, professionisti del settore. «C’è grande voglia di ricominciare sia da parte degli espositori che dei visitatori. Un’onda di entusiasmo – ha commentato Roberto Cappelli, direttore scientifico di Arkeda – che ci porta a ritenere che la strada intrapresa sia quella giusta, una strada da seguire anche per gli anni a venire».
E già arrivano le riconferme per l’edizione del 2022, che si svolgerà dal 2 al 4 dicembre, soprattutto da parte delle aziende del design. Dal laboratorio in presenza, ai confronti b2b, passando per le novità presentate nel teatro delle Idee, il salone continua ha attraratto anche buyers internazionali e firme mondiali del design. «L’incremento di visitatori ed espositori è un forte segnale di ripresa. L’auspicio – ha sottolineato Angioletto De Negri, amministratore di Progecta, società organizzatrice della fiera – è che le istituzioni siano più partecipi: il comparto fieristico ha bisogno del sostegno ma anche della vicinanza e della presenza delle figure istituzionali in quanto rappresenta un fondamentale trampolino di lancio per l’intero territorio».
Accanto alle esposizioni, Arkeda ha promosso corsi di formazione dedicati alla deontologia e non solo. «Arkeda – ha spiegato Domenico Ceparano, vicepresidente dell’ordine degli architetti di Napoli – ci dà l’opportunità di presentare tutte quelle proposte che servono non solo a noi architetti e alle imprese, ma alla comunità. Arkeda ormai è diventata una delle manifestazioni più grandi del Mezzogiorno». Tanti i temi discussi nel corso degli eventi tra cui il superbonus e l’ecobonus ma anche Pnrr. «In questa fase di ripartenza il ruolo delle professioni è importantissimo, c’è una richiesta di tecnici elevatissima» ha evidenziato Edoardo Cosenza, assessore comunale alle infrastrutture e presidente dell’ordine degli ingegneri di Napoli.
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