Ascensore per i disabili come lavoro trainato in caso di Superbonus energetico: l’agevolazione è ammessa anche se nell’edificio non ci sono né disabili né over sessantacinquenni? Ebbene sì. Il Ministero dell’Economia dà il via libera allo sconto sugli ascensori a patto che rispettino le norme della legge in materia di accessibilità ai disabili. Il chiarimento è arrivato in risposta a un’interrogazione presentata dal gruppo di deputati PD.
Ascensore agevolato, il requisito dell’età non serve
A rispondere ai deputati, in forma scritta, l’ufficio legislativo del Ministero. Il quesito riguardava le modalità di applicazione delle nuove disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio, in base alle quali a partire dal 1° gennaio di quest’anno è possibile ottenere la detrazione del 110% anche per l’installazione di nuovi ascensori, che rientrano nella lista degli interventi trainati in tutti i casi in cui vengano realizzati nell’immobile degli interventi trainanti che consentano la riduzione di due classi di consumo energetico.
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La norma legava però l’agevolazione alla presenza dell’edificio di soggetti con almeno 65 anni di età. Un requisito che, però, a parere del Ministero non è affatto necessario. Nel testo si legge infatti che “si ritiene che la presenza, nell’edificio oggetto degli interventi, di persone di età superiore a 65 anni sia in ogni caso irrilevante ai fini dell’applicazione del beneficio“. Questo in considerazione del fatto che, come ribadito peraltro nella circolare 19/2020 dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche è riconosciuta per le spese sostenute per gli interventi che presentano le caratteristiche previste dalla specifica normativa di settore, anche in assenza di disabili.
Quindi, si legge ancora, l’agevolazione spetta a prescindere, qualora l’intervento presenti le caratteristiche richieste dalle disposizioni sull’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi, in questo caso, dalla Legge 13/1989. È bene sottolineare, però – si legge ancora nel testo – che la detrazione per l’installazione degli ascensori è riconosciuta esclusivamente nel caso superbonus energetico, in quanto gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche fanno parte degli interventi trainati a condizione che venga assicurato il doppio passaggio di classe energetica per l’edificio.
>> Tutte le regole per l’installazione dell’ascensore in condominio in questo articolo <<
Ascensore e cessione del credito
Per quanto riguarda invece la cessione del credito, contrariamente a quanto si pensava in precedenza, sarà possibile cedere il credito anche per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate, e ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo.
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