Il presidente Emmanuel Macron lo aveva promesso durante la campagna elettorale che lo ha confermato come inquilino dell’Eliseo: la Francia lancerà un programma per incentivare le famiglie meno abbienti a noleggiare un’auto elettrica con un pezzo calmierato.
I particolari sono ancora in fase di studio, ma a confermare l’arrivo della misura è Gabriel Attal, ministro dell’Azione e dei Conti pubblici d’Oltralpe, che ne ha parlato domenica alla televisione francese LCI.
Bastano 100 euro al mese
Lo schema – non definitivo – prevede che le famiglie con reddito più basso potranno noleggiare un’auto a batteria a soli 100 euro al mese: meno di quanto spendono tante persone per mantenere una vettura a benzina, come sottolinea lo stesso Attal.
Nulla è stato svelato anche sui modelli che saranno inseriti in questa speciale formula di noleggio “statale”, ma si parlerà senz’altro di mezzi entry level. Sappiamo però che saranno circa 100.000 i veicoli che verranno messi a disposizione, almeno nelle intenzioni del presidente. I contratti dovrebbero durare 7-8 anni, con proposta finale di acquisto. Chiamato a finanziare l’operazione è il Crédit Agricole. Maggiori informazioni arriveranno il mese prossimo.
Il leasing sociale (come lo aveva definito Macron nei mesi scorsi) si aggiungerà così alle altre iniziative già lanciate Oltralpe per sostenere la mobilità sostenibile. Prima di tutto gli incentivi all’acquisto da 6.000 euro per i veicoli elettrici con un costo inferiore ai 47.000 euro; poi il maxi-piano da 30 miliardi annunciato a ottobre dal presidente e che mette sul piatto 4 miliardi destinati ai trasporti. C’è anche il bonus da 4.000 euro per lasciare l’auto e passare alle e-bike.
E l’Italia?
Nulla di simile si trova invece nei programmi pubblicati dai partiti italiani in vista delle elezioni del 25 settembre. Se, per esempio, nei progetti del Movimento 5 Stelle si parla genericamente di “riduzione delle emissioni dei gas climalteranti attraverso la riconversione del parco auto privato circolante”, che potrebbero comprendere misure sul noleggio una volta dettagliati, nel testo divulgato dal centrodestra non si parla proprio di auto.
Il Partito democratico si concentra solo su bollo e colonnine, mentre il Terzo Polo punta ad aumentare gli incentivi per auto elettriche e ibride plug-in.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.