Milano, 2 ago. (askanews) – Il calo del 19,3% del mercato italiano dell’auto a luglio è “rappresentativo di un mese in cui ancora si attendeva il rifinanziamento degli incentivi della fascia 61-135 g/km di CO2, e di un confronto con un luglio 2020 che, pur avendo chiuso a -11%, dava i primi segni di recupero rispetto alle pesantissime flessioni dei mesi precedenti”. E’ quanto afferma Paolo Scudieri, presidente di Anfia.
“Per i prossimi mesi – prosegue Scudieri – contiamo sulla spinta degli incentivi da poco rifinanziati”. Da oggi sono in vigore i contributi all’acquisto di vetture nuove della fascia emissiva 61-135 g/km di CO2, con rottamazione della vecchia auto, e quelli relativi all’extrabonus per le vetture con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2.
Secondo Scudieri occorre però anche un “immediato rifinanziamento del fondo dell’ecobonus, una misura che ha decisamente funzionato visto il costante incremento delle immatricolazioni di autovetture ricaricabili. Dal 5 agosto, inoltre, entreranno in vigore anche gli incentivi all’acquisto di nuovi veicoli commerciali leggeri, ridando finalmente sostegno anche a questo comparto”, conclude Scudieri.
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