L’autotutela, nel contesto delle norme italiane ed europee,
rappresenta il potere che la pubblica amministrazione può
esercitare per annullare o revocare provvedimenti precedentemente
emessi, sempre rispettando il bilanciamento tra l’interesse
pubblico e l’affidamento del privato. Un tema rilevante in Italia
soprattutto in considerazione dei grandi investimenti del PNRR,
dove è cruciale garantire la correttezza e la stabilità degli atti
per il privato.
Annullamento d’ufficio e affidamento del privato
L’argomento, calato nella contesto dell’attività edilizia, è
stato oggetto di una interessante
relazione del Consigliere Maria Cappelano del Tribunale
Amministrativo Regionale per la Sicilia dal titolo “L’affidamento
in fattispecie tipiche: annullamento d’ufficio, SCIA,
silenzio-assenso, revoca” che fa il punto sui provvedimenti tipici
dell’autotutela demolitoria: l’annullamento e la revoca. Il primo
disciplinato dall’art. 21 novies, il secondo dall’art. 21
quinquies della Legge n. 241/1990 recante “Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi”.
Nel dettaglio, la relazione è costituita dalle seguenti
sezioni:
- Premessa: sull’autotutela della pubblica
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.