Enea segnala una forte crescita degli investimenti, in modo particolare per i condomini (+34%)
I lavori da Superbonus nel mese di settembre hanno registrato un forte balzo in avanti in termini sia di investimenti che di numero di edifici coinvolti. Particolarmente forte la crescita del numero dei condomini (+32,2%) e degli investimenti relativi. Lo segnalano le statistiche Super ecobonus 10% rilasciate ieri primo ottobre da Enea e dal MITE, il ministero per la transizione ecologica. E’ presumibile che la sensibile crescita sia degli interventi che degli investimenti del Superbonus sia dovuta al DL Semplificazioni divenuto legge a fine luglio.
Statistiche Enea
Le statistiche contemplano i dati aggiornati al 30 settembre 2021 sull’utilizzo del Superbonus 110%. I dati sono cumulativi e sono rilasciati mensilmente il primo giorno del mese.
I dati si compongono di 22 tabelle, la prima con i dati nazionali, le successive una per ciascuna Regione e una tabella riepilogativa finale con i seguenti dati cumulativi:
– il numero delle asseverazioni caricate sul sito dedicato;
– il valore assoluto degli investimenti ammessi alla detrazione;
– i valori assoluti e percentuali dei lavori già completati.
Vengono inoltre specificati i dati per i lavori relativi a condomini, edifici unifamiliari, e unità immobiliari indipendenti*.
Il balzo in avanti del Superbonus a settembre
Al 30 di settembre il numero degli interventi asseverati totali passa a 46195 con una crescita del 24,4% rispetto ai 37128 registrati il 31 agosto. Particolarmente sensibile è l’aumento del numero dei condomini, +32,2%, passati dai 4844 di fine agosto ai 6406 di fine settembre. Elevato, ma non così tanto, il balzo in avanti dei numeri degli edifici unifamiliari (+24%) e delle unità immobiliari funzionalmente indipendenti* (+22,1%) in cui sono stati eseguiti o si stanno eseguendo lavori da Superbonus.
Investimenti a settembre: + 31%
In questo quadro pure forte risulta la crescita degli investimenti che globalmente nel mese di settembre risulta pari al 31.8% rispetto al totale di fine agosto. Sensibile il balzo in avanti degli investimenti nei condomini (+34,8%). Di poco inferiore risulta l’aumento degli investimenti negli edifici unifamiliari (+28,7%) e nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti (+30,2).
Cresce il peso dei condomini
I condomini, pur rappresentando solo il 13,7% delle asseverazioni, contano oramai per quasi la metà degli investimenti (47,7%). Gli edifici unifamiliari il 32,2% e le unità indipendenti solo il 20,1%. Tuttavia appare singolarmente bassa la cifra media degli investimenti dei condomini pari a 557 mila euro se comparata con quella degli edifici unifamiliari (101 mila) e delle unità immobiliari funzionalmente indipendenti (93 mila euro).
*Si intende funzionalmente indipendente un’unità immobiliare dotata di almeno tre impianti di proprietà esclusiva tra quelli per l’acqua, per il gas, per l’energia elettrica e per il riscaldamento.
a cura di Ennio Braicovich
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Source: guidafinestra.it
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