Banca d’Alba approda anche su Spotify per proseguire e intensificare il dialogo con i propri soci e clienti. Le sei puntate del podcast “Superbonus 110%” sono dedicate ad approfondire uno dei temi più trattati del momento.
Si tratta di pillole audio-formative della durata di pochi minuti, fruibili sul sito della banca e su Spotify, che forniscono le risposte alle domande più frequenti fatte da clienti privati, imprese, condomini in merito al SuperBonus 110% e alle varie detrazioni previste nel Decreto Rilancio.
La domanda commerciale è stata da subito altissima e la Banca ha già acquistato in poco tempo oltre 35 milioni di crediti dalle famiglie che hanno aderito al bonus ristrutturazione e ora al Superbonus, divenendo uno dei primi e maggiori riferimenti finanziari nel settore bancario per questo comparto.
Su Spotify basterà cercare “Banca d’Alba” e si potrà ascoltare il podcast con le sei pillole formative che tratteranno il tema secondo tutti i punti di vista: Superbonus 110% – informazioni utili per i privati; Superbonus 110% – informazioni utili per i condomini; Superbonus 110% – un’opportunità per le imprese; Superbonus 110% e l’utilizzo del bonifico parlante; Superbonus 110% e l’alternativa dello sconto in fattura; Superbonus 110% e l’alternativa della cessione del credito.
Il processo di digitalizzazione ha portato Banca d’Alba nel recente passato ad avvicinarsi a nuovi strumenti per la veicolazione della propria comunicazione e delle proprie iniziative. E’ iniziato un dialogo con grandi attori del digitale quali Google e Facebook, per meglio comprendere il modo più efficace per raggiungere i propri target, primo tra tutti quello dei giovani, ai quali l’istituto langarolo pone sempre maggiore attenzione; sono oltre 15mila infatti i giovani soci della banca e gli strumenti di dialogo sono necessariamente diversi rispetto ad altre fasce demografiche.
“L’obiettivo della nostra banca – sostengono i vertici di Banca d’Alba – è digitalizzare le operazioni ordinarie e umanizzare la relazione presso gli sportelli; esiste però una area intermedia che è la comunicazione delle nostre iniziative e stiamo esplorando a fondo il mondo digitale per informare e formare la nostra clientela e i nostri soci. Ce lo suggeriscono i numeri della rete: ‘Banca d’Alba’ nell’ultimo anno è stata ricercata 5 milioni di volte su Google”.
C. S.
Source: targatocn.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.