Al Comune in poco meno di tre mesi sono arrivate quasi 700 richieste. E cioè domande da parte dei cittadini della documentazione indispensabile per poter accedere al Superbonus 110 per cento per i lavori di riqualificazione energetica. Un boom rispetto anche ai dati dello scorso anno quando in media venivano presentate trenta domande al mese. La forma di detrazione introdotta per chiunque voglia condurre lavori, come quelli di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, ha quindi suscitato molto interesse nei cittadini e proprietari di appartamenti in città.
Da gennaio a oggi alla ripartizione Urbanistica del Comune sono arrivate 692 domande di “accesso agli atti” e cioè richieste propedeutiche all’avvio della pratica. L’iter, infatti, prevede che chiunque sia interessato alla realizzazione di questo tipo di interventi che saranno quindi in parte rimborsati dallo Stato, dovrà prima ricevere tutte le informazioni che riguardano lo stabile o l’appartamento oggetto dei lavori. Gli uffici, in altri termini, devono rispondere fornendo una “fotografia” dell’immobile.
Qualora ad esempio siano presenti manufatti abusivi, i lavori non potranno essere autorizzati. Le domande di “accesso agli atti” sono presentate non soltanto da singoli cittadini, ma anche da tecnici per conto di condomini dal momento che tra i lavori per i quali sarà possibili ottenere il bonus ci sono anche quelli per la sostituzione degli impianti di climatizzazione sulle parti comuni o quelli di adeguamento alla normativa antisismica.
La corsa al Superbonus 110 per cento da parte dei baresi ha inevitabilmente aumentato il carico di lavoro per gli uffici della ripartizione Urbanistica anche perché quella in questione è una pratica che non può essere istruita da nessuno sportello virtuale. I tecnici del Comune, sino a questo momento, sono riusciti a far fronte almeno al 50 per cento delle domande.
Una situazione che potrà essere migliorata anche con il completamento dell’informatizzazione dell’archivio: le pratiche che riguardano il periodo precedente al 2019 sono infatti in materiale cartaceo e per la consultazione richiedono un impegno di tempo maggiore. Al Comune valutano positivamente il forte interesse suscitato dal Superbonus 110 per cento che rappresenta un’opportunità per i cittadini, ma non solo.
La detrazione scatterà ad esempio anche per l’istallazione di impianti solari fotovoltaici o più in generale di riqualificazione energetica e cioè per interventi che avranno un impatto positivo sull’ambiente, senza contare il fatto che l’avvio delle pratiche coinvolgerà, non solo le imprese che dovranno eseguire i lavori, ma anche i tecnici che ad esempio si occuperanno delle richieste di accesso agli atti. La detrazione fiscale del 110 per cento vale per i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
Source: bari.repubblica.it
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