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Benedetto Roberto Ingoglia: anche per i General Contractor rischi legati al Superbonus 110% – Repubblica Roma

Benedetto Roberto Ingoglia: anche per i General Contractor rischi legati al Superbonus 110% - Repubblica Roma

Da grande opportunità per cittadini ed imprese, il Superbonus 110% si è ormai trasformato in un problema di grossa portata, che necessita di essere gestito con competenza ed estrema serietà. Le continue variazioni delle normative, che negli ultimi anni hanno visto l’introduzione di nuovi limiti, hanno colpito in modo diretto non solo il cliente finale ma anche le ditte incaricate dei calori ed i General Contractor come la Energy Italy Spa. Benedetto Roberto Ingoglia, imprenditore di Partanna nonché fondatore dell’azienda che rappresenta oggi più che mai un punto di riferimento per coloro che intendono approfittare del Superbonus 110%, lo ha dichiarato in modo trasparente. Il ruolo dei General Contractor d’altronde rimane di primaria importanza ma tra rischi e problematiche attuali è proprio questo l’attore maggiormente in gioco.

Superbonus 110%: il ruolo del General Contractor

La Energy Italy Spa di Benedetto Roberto Ingoglia investe il ruolo di General Contractor: figura che, soprattutto di questi tempi, è particolarmente ricercata. Per aderire al Superbonus 110% infatti è necessario sbrigare una serie di pratiche burocratiche complesse, che devono essere gestite da professionisti competenti in materia. È proprio per tale ragione che il General Contractor risulta fondamentale: è questo attore che si occupa della gestione delle pratiche del Superbonus 110%, dalla progettazione alla realizzazione stessa dei lavori.

Come ha ribadito ormai in più occasioni lo stesso Benedetto Roberto Ingoglia però, le difficoltà legate al Superbonus 110% che sono emerse in modo particolare nell’ultimo periodo hanno posto gli stessi General Contractor in una posizione alquanto scomoda e complessa. I rischi, a causa dei vari blocchi causati dai molteplici cambi normativi, per ultimo il decreto anti frode che di fatto ha causato il blocco delle cessioni dei crediti, riguardano anche queste figure, tant’è che solo le aziende solide e ben strutturate come la Energy Italy Spa, potranno infatti garantire, l’ultimazione dei lavori di riqualificazione energetica degli edifici, quantomento per i cantieri aperti. cosa non da poco in quanto tantissime altre imprese hanno sospeso i lavori non ancora ultimati..

La Energy Italy Spa di Benedetto Roberto Ingoglia nel ruolo di General Contractor

Le difficoltà legate al Superbonus 110% hanno senz’altro interessato anche la Energy Italy Spa di Benedetto Roberto Ingoglia, che però è stata in grado di affrontarle in modo brillante. Ciò è stato possibile grazie alla solidità dell’azienda, che ricordiamo è leader nel settore delle energie rinnovabili, e nella sua grande rete di imprese composta da oltre 235 ditte edili dislocate su tutto il territorio nazionale. Va inoltre sottolineato che nella Energy Ing, società di ingegneria facente parte del Gruppo, convergono più di 340 tecnici qualificati, impegnati appunto nella progettazione degli interventi del Superbonus 110%. Non stupisce dunque che la Energy Italy Spa di Benedetto Roberto Ingoglia sia stata in grado di superare tutte le difficoltà del momento, fornendo supporto ad oltre 500 abitazioni unifamiliari e 350 piccoli condomini per quanto riguarda proprio il Superbonus 110%. In questo, la Energy Italy Spa si distingue da molti altri General Contractor, che non potendo contare su una rete di imprese e collaboratori così solida ed ampia si sono trovati in serie difficoltà nella gestione del Superbonus 110%.

Superbonus 110%: difficoltà, limiti e rischi

Come sottolineato dallo stesso Benedetto Roberto Ingoglia, fondatore della Energy Italy Spa, i problemi attuali legati al Superbonus 110% sono conseguenti alle modifiche normative che hanno continuato a susseguirsi nel tempo. L’imprenditore di Partanna lo ha dichiarato in modo trasparente: i primi limiti risalgono al Decreto Rilancio, entrato in vigore nel luglio 2020. L’arco temporale previsto per effettuare i lavori infatti era inizialmente di 2 anni e mezzo, ma lo stesso decreto è diventato operativo solamente nel febbraio del 2021, con 7 mesi di ritardo. Ciò ha comportato un inevitabile slittamento dei lavori, che hanno naturalmente interessato direttamente anche i General Contractor.

In seguito, il Superbonus 110% è stato oggetto di continue modifiche normative, che hanno obbligato i soggetti coinvolti a compiere diverse revisioni dei progetti, anche altrimenti rischiavano di non risultare in regola e rispettare i requisiti. È ovvio che questo abbia influito ulteriormente sulle tempistiche, che si sono allungate mettendo a rischio lo stesso accesso all’agevolazione.

Non è tutto, però, perché con il Decreto Antifrode emanato lo scorso ottobre è arrivata un’ulteriore stangata per coloro che avevano scelto di intraprendere lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione. Di fatto, l’accesso al credito del Superbonus 110% è stato bloccato e non occorre specificare quali siano state le conseguenze.

La Energy Italy di Benedetto Roberto Ingoglia: General Contractor solido ed affidabile

Tutte le difficoltà che abbiamo appena visto hanno colpito naturalmente anche la Energy Italy di Benedetto Roberto Ingoglia, che in qualità di General Contractor ha dovuto fare fronte a numerosi problemi legati al Superbonus 110%. L’azienda tuttavia è riuscita comunque a portare avanti i progetti già avviati e sta proseguendo in questa direzione. La Energy Italy Spa si sta dunque dimostrando, ancora una volta, un partner affidabile e ben strutturato.

Source: roma.repubblica.it

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