250 imprese del settore edile denunciano il Governo alla
Commissione Europea per la questione “crediti
incagliati” o meglio, per il “pasticcio Superbonus”.
Blocco crediti edilizi: CANDE denuncia il Governo alla UE
L’azione, promossa dall’Associazione CANDE,
Class Action Nazionale dell’Edilizia, di cui fanno parte le
aziende, nasce sul presupposto che con le innumerevoli modifiche al
Superbonus sono stati violati i diritti nazionali e UE di imprese,
professionisti e privati.
“Abbiamo ragione di ritenere che le innumerevoli modifiche
apportate al Superbonus, ben 17 in materia di crediti d’imposta da
luglio 2020, abbiano letteralmente “intrappolato” imprese,
professionisti e privati, e che siano stati violati i diritti
nazionali e le norme UE”, afferma il neo presidente di CANDE,
Roberto Cervellini. “Per questo abbiamo
indirizzato la nostra denuncia direttamente alla Commissione
Europea, a Bruxelles, secondo quanto previsto dal Diritto Europeo.
In Italia aspettiamo ancora l’apertura di una Commissione
d’inchiesta sul Superbonus: dov’è? Perché non viene costituita?
Quali interessi e quali casi si vogliono tutelare? Visto che la
Commissione d’inchiesta non parte in Italia,
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