Via libera del Consiglio dei ministri, all’unanimità, al dl energia contro il rincaro delle bollette, e al provvedimento contro le frodi legate al Superbonus edilizio. Il clima del Cdm, appena terminato, viene descritto buono da alcuni presenti: “Tutto è filato liscio”.
Ok del Cdm dunque alla norma proposta dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che subordina la concessione dei bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni più rappresentative. Una misura che garantisce “formazione e maggiore sicurezza per chi lavora nei cantieri”, si spiega.
Il governo avrebbe preparato un intervento contro i rincari con un provvedimento da 7,5-8 miliardi. Fonti di governo avevano spiegato che non è previsto alcuno scostamento di bilancio.
Tra le nuove misure, sono circa 6 i miliardi destinati ad interventi sull’energia che si sommano a quelli già stanziati. Le misure previste su energia riguardano il sostegno, l’accelerazione delle energie rinnovabili, aumento produzione e stoccaggio gas naturale in Italia.
La strategia dovrebbe comprendere strumenti come la compensazione in bolletta degli oneri aggiuntivi per tutti (famiglie e imprese), un rinnovato fondo per imprese energivore che potrebbe essere allargato alle piscine e autoproduzione energia elettrica. Inoltre, a quanto si apprende, dovrebbe essere stanziato anche un ulteriore fondo per le imprese.
Altro punto l’azzeramento dell’aumento per famiglie che hanno bonus sociale insieme a una semplificazione molto forte verso più liberalizzazione per rinnovabili. Quindi aumento della possibilità dì stoccaggio gas; aumento dell’autorizzazione alla produzione di gas naturale (senza nuove trivellazioni) per lo più in Sicilia ma anche nelle Marche e nel ravennate. Questo introducendo poi un calmieramento del prezzo dì vendita nazionale.
Ed ancora, incentivo al biocarburante e alla produzione di idrogeno, altri incentivi alle pmi per credito agevolato; fondi a enti locali per gestire i costi dell’energia e misure per la salute.
La cabina di regia stamane è durata circa un’ora e mezzo a Palazzo Chigi la cabina di regia tra i capidelegazione delle forze di maggioranza e il premier Mario Dragh. Alla riunione erano presenti anche i ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani. Finito il Cdm, iniziato poco prima delle 16, ci sarà una conferenza stampa del premier Draghi. Alla conferenza stampa post Cdm saranno presenti anche i ministri dell’Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
“Grande soddisfazione della Lega”, trapela da via Bellerio. “Sono state accolte molte delle richieste” del partito di Matteo Salvini. In particolare: “aiuto alle famiglie e alle imprese per fronteggiare l’aumento delle bollette, l’incremento della produzione nazionale di gas, la semplificazione per la crescita di energie rinnovabili, l’intervento fiscale sugli enormi guadagni di poche grandi aziende da redistribuire a migliaia di piccole imprese”, spiegano fonti della Lega.
Source: adnkronos.com
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