Riqualificazione e trasformazione di fabbricati residenziali
È possibile trasformare il sismabonus in superbonus? “Sì”, risponde l’Agenzia delle Entrate, purché l’attestazione di congruità delle spese (non prevista per la prima misura fiscale, ma per la seconda), venga presentata entro la fine dei lavori. I requisiti, dunque, per accedere alla maxi-detrazione, non riguardando tanto la tipologia di interventi, quando la corretta procedura da seguire, la relativa documentazione e i tempi di presentazione. Il tema è stato approfondito dal Fisco in un recente chiarimento pubblicato, su sollecito di un contribuente. Ecco, di seguito, il caso analizzato.
Il caso presentato all’Agenzia delle Entrate e risolto nella risposta 410 del 2021, riguarda un contribuente che racconta di voler “effettuare dei lavori riqualificazione e trasformazione di alcuni fabbricati residenziali, tramite demolizione, ricostruzione e recupero con sagoma diversa e con volume e superficie inferiore”.
Precisa di aver presentato nell’estate del 2020, allo Sportello Unico del competente Comune, la segnalazione certificata di inizio attività̀ (SCIA) e di aver allegato anche l’asseverazione delle classi di rischio sismico, predisposta e sottoscritta dal progettista strutturale. La dichiarazione prevedeva il miglioramento sismico di due classi di rischio, così come disposto dalla norma che disciplina il superbonus.
Source: bonuscasa.laprovinciadilecco.it
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