Redazione 13 maggio 2021 15:39
Bonus per i lavori relativi all’impianto fotovoltaico, gli incentivi restano fino al 2022 a patto che i lavori rientrino in un progetto più ampio (i cosiddetti interventi “trainanti”). La Legge di Bilancio del dicembre 2020 ha nfatti prorogato i termini
Di cosa si tratta
Le spese per l’installazione di un impianto fotovoltaico possono essere portate in detrazione al 110% in quote annuali di pari importo. L’ammontare complessivo delle spese detraibili per l’impianto fotovoltaico è fissato a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico. In caso di interventi di ristrutturazione edilizia, nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica, il limite di spesa è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW di potenza nominale.
Cosa si recupera
Con il Superbonus, in 5 anni recupererà la somma spesa sottoforma di credito di imposta. Tra gli interventi ammessi rientrano:
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione;
- isolamento termico;
- misure antisismiche.
Alcuni interventi minori,tra cui quelli di efficientamento energetico sull’abitazione, sono “trainati” da alcuni altri interventi principali. Tra questi ultimi c’è, appunto, il fotovoltaico però dovrà essere “trainato” da altri interventi considerati maggiori (l’installazione di una pompa di calore, il cappotto termico etc.). Il lavoro dovrà consentire due salti di classe energetica o comunque il conseguimento di quella più elevata.
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